Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il giovane di Valdagno era al parco con amici. È stato accerchiato e picchiato
ca due settimane.
«Finché non avrò la versione ufficiale di quanto accaduto non intendo fare commenti – fa sapere il dirigente scolastico dell’Itis Marzotto, Afra Gecele – non sappiamo nulla, al momento, di preciso, per ora ho sentito versioni discordanti, voglio cercare di capire cosa sia accaduto davvero, e lo farò nel momento in cui il ragazzo rientrerà a casa, ma senza creargli alcuno stress, già la questione è molto delicata».
A commentare l’aggressione a sfondo razziale subita dal giovane concittadino oltre confine anche il sindaco di Valdagno, Giancarlo Acerbi. «Un episodio inquietante, che preoccupa» dichiara il primo cittadino che ha avuto modo di parlare con alcuni docenti referenti del viaggio all’estero. «Un brutto segnale di intolleranza, di odio razziale– continua Acerbi – la scuola mi assicura che non c’è s t a t a n e s s u n a g r a ve c o n s e - guenza per il giovane, nulla di preoccupante per fortuna, di certo quanto accaduto non va sottovalutato, deve essere condannato, ma non drammatizzato».
Al momento ci sono ancora tante domande che rimangono senza risposta. Come se le forze dell’ordine locali siano risaliti agli aggressori, magari attraverso la vittima, dei testimoni o telecamere presenti in zona. Se siano scattati dei provvedimenti. Di certo c’è che per il diciassettenne sarà stato un viaggio indimenticabile. E il pestaggio sarà parte integrante.