Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

In aereo dalla Romania per fare i borseggiat­ori al Carnevale Venezia, tre arresti e altre quattro denunce. Nei guai anche due ragazzine di 15 e 12 anni

- Eleonora Biral

VENEZIA Arrivano dalle province limitrofe, ma anche da Roma. E c’è chi per il Carnevale prende addirittur­a l’aereo.

Insieme ai turisti, nei giorni delle maschere tra le calli arrivano anche i borseggiat­ori, pronti a infilare le loro «mani di velluto» negli zaini e a tornare a casa non solo ripagandos­i il viaggio, ma guadagnand­oci. Quest’anno, però, è andata male a sette di loro (tra cui due minorenni), tre dei quali sono finiti in carcere.

I profession­isti del borseggio erano atterrati all’aeroporto Marco Polo venerdì con un volo da Iasi, in Romania. Gli agenti della polizia municipale domenica pomeriggio hanno seguito la coppia, 27 anni lui e 28 lei, per quasi un’ora durante la quale hanno assistito a quattro tentativi di furto all’interno dei negozi. Tutti andati male, compreso l’ultimo, dopo i l quale i vi gi l i l i hanno fermati.

I due avevano preso di mira una turista austriaca all’interno di una pasticceri­a in Campo San Luca. Non riuscendo a infilare le mani nella borsa hanno deci s o di a s pet t a r l a fuori e quando hanno visto spuntare dalla tasca del cappotto un iPhone di ultima generazion­e hanno cambiato obiettivo, riuscendo a sfilarglie­lo senza che se ne accorgesse. Il furto non è sfuggito alla municipale che ha fermato entrambi i romeni, finiti in carcere e condannati ieri mattina a 18 mesi, pena sospesa.

Dovrà restare in carcere, invece, una 19enne residente in un campo nomadi di Roma che, insieme a una 15enne, ha tentato di derubare una turista polacca. Attratte dalle valigie e dalla borsa firmate, l’hanno seguita da Rialto in vaporetto. La 19enne poco prima di approdare a piazzale Roma ha infilato la mano nella borsetta della malcapitat­a. Anche in questo caso i vigili sono riusciti a fermare le ragazze. Mentre la minorenne, che è stata denunciata, è finita in comunità, la più grande, pluripregi­udicata, è stata condannata a due anni e cinque mesi.

Nei guai domenica sono fin i te a n c h e t re c ro a te : u n a 29enne, una 31enne e una 12enne, seguite dalla squadra mobile da Strada Nova fino a Rialto. Le prime due, che sono risultate esperte borseggiat­rici, erano già state colpite da un divieto di ritorno a Venezia per tre anni e sono state denunciate. I poliziotti le hanno riconosciu­te grazie alle numerose segnalazio­ni ricevute anche in passato.

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