Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Alto Vicentino, ecco la squadra di Roberti Licia Sartori, Alberto Leoni e Giuseppe Zanini alla guida dell’Usl 4

- Elfrida Ragazzo © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

THIENE Il commissari­o Giorgio Roberti sceglie la linea della continuità (per quanto possibile) nel decidere la squadra che fino a fine anno lo accompagne­rà nella direzione dell’Usl 4, e che traghetter­à l’azienda sanitaria dell’Alto Vicentino alla fusione con quella Bassanese (l’Usl 3) prevista per il 2017. «Non sarà la sommatoria di due realtà differenti – precisa Roberti – ma una nuova, per cui si deve già cominciare a lavorare verso un percorso di integrazio­ne». Il compito per l’Usl 4 spetterà a Licia Sartori, Alberto Leoni e Giuseppe Zanini, tutti e tre dipendenti da anni. Per questo Roberti parla di continuità, anche se a dire il vero l’unica rico nfe r ma pos s i b i l e è s t a t a quella di Leoni, direttore dei servizi sociali dal 2001, che fino a dicembre seguirà tutto il settore, comprenden­do anche la funzione territoria­le. La direzione sanitaria, che il commissari­o avrebbe voluto lasciare all’uscente Roberto Toffanin (ma per adempiment­i legislativ­i sul versante pensionist­ico non è stato possibile), è stata affidata a Sartori. La dirigente attualment­e è direttore della medicina legale e della qualità. Cambio obbligato anche per il direttore amministra­tivo, visto che Patrizia Simionato in carica fino a dicembre, è stata nominata alla guida dell’Istituto oncologico veneto. Al suo posto ora c’è Zanini, provvedito­re economo dell’azienda, con un’esperienza anche all’Usl di Trieste. Le priorità della nuova direzione sono il pronto soccorso, con una revisione del trattament­o dei codici bianchi, la riduzione delle liste d’attesa, il potenziame­nto delle prestazion­i serali e nei giorni festivi, il consolidam­ento delle medicine di gruppo integrate e la sinergia con i sindaci. VICENZA Un malore mentre era in vacanza, in Thailandia. Sarebbe stato stroncato da un infarto, almeno queste sono le prime informazio­ni che sono state fornite ai familiari, Michele Cuomo, titolare del ristorante pizzeria «Pappa & ciccia» di via Vaccari a Vicenza ( nel quartiere dei Ferrovieri. Imprendito­re originario del Sud Italia molto conosciuto, appartenen­te ad una famiglia di ristorator­i: pure i suoi due fratelli sono a loro volta a capo di noti locali della città. A quanto è dato sapere Michele Cuomo, 55 anni, era partito solo il 5 gennaio scorso alla volta della Thailandia, per godersi un periodo di relax. La notizia della sua morte è arrivata soltanto ieri, tanto che alcuni parenti oggi partiranno alla volta dello Stato asiatico, anche per chiarire come si sia potuta registrare una simile tragedia, cosa possa aver determinat­o un decesso così improvviso e inaspettat­o. Le prime informazio­ni arrivate a Vicenza parlano di un malore naturale, di un infarto appunto, ma i parenti sono intenziona­ti a parlare con le autorità locali, con chi lo ha soccorso, per appurare le circostanz­e del decesso. Altro passaggio obbligato le pratiche burocratic­he per il rimpatrio della salma del ristorator­e.

 ??  ?? Schierati Il dg Roberti e i tre direttori dell’Alto Vicentino
Schierati Il dg Roberti e i tre direttori dell’Alto Vicentino

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy