Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Giunta in crisi, l’ex sindaco: «Assolto, chi ha denunciato ora paghi le spese legali»

- Johnny Lazzarotto

ROSSANO A Rossano Veneto è un tutti contro tutti e a tuonare stavolta è l’ex sindaco Gilberto Tre v i s a n, c he punta i l di to contro le dichiarazi­oni rilasciate da Paola Ganassin, ex a s s es s ore a l Bi l a nci o, s ul l e spese sostenute dal Comune per la difesa in tribunale dello s te s s o T re v i s a n . « I q u a s i 130mila euro pagati dal Comune per la difesa del sottoscrit­to sono stati l’argomento sfruttato come pretesto dalla consiglier­a Ganassin per rimediare alla figuraccia che ha fatto — affonda Trevisan —. Io mi sono dovuto difendere proprio dalle false accuse dei suoi compagna di squadra, bugie inventate senza rispetto, che hanno coinvolto anche altre persone esterne a Rossano. Accuse dalle quali siamo stati tutti assolti con formula piena per non aver commesso il fatto: due anni di procedimen­to giudiziari­o penale ed amministra­tivo, una dozzina di udienze, danni inimmagina­bili sotto tutti i punti di vista. Il tutto è costato 125.128,80 euro pagati dall’amministra­zione ma intendiamo­ci: se non fossi stato innocente li avrei dovuti pagare io. E invece siamo stati assolti e allora perché non farli versare a coloro che hanno presentato la denuncia fasulla? Loro ci hanno portato in tribunale e loro dovrebbero pagare. Visto che Ganassin è tanto brava a recuperare, recuperi da chi ha provocato ingiustame­nte questa uscita di cassa, vale a dire dai suoi amici». Quanto al futuro, annuncia Trevisan: « Continuerò a fare opposizion­e costruttiv­a, votando a favore delle cose utili per il mio paese. I fatti personali sono una cosa, l’amministra­zione che lavora un’altra».

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L’ex sindaco di Rossano è stato
assolto per non aver commesso il
fatto dopo due anni di processo
penale e amministra­tivo. Il
Comune ha pagato 130mila euro
per la sua difesa
Gildo Trevisan L’ex sindaco di Rossano è stato assolto per non aver commesso il fatto dopo due anni di processo penale e amministra­tivo. Il Comune ha pagato 130mila euro per la sua difesa

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