Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Save, Easyjet avvia la base a Venezia E Marchi vende la quota di Charleroi
VENEZIA Save fa dietrofront e si concentra sul Nordest che il presidente Enrico Marchi considera «strategico». Non solo la società punta a cedere il 40 per ce nto di Centos t a z i oni («Ci troveremo a breve con Ferrovie», dice), ma sta valutando seriamente di vendere anche la quota dell’aeroporto Charleroi di Bruxelles che aveva a cq u i s t a to n e l 2 0 0 9 ( i l 27,65%) per 11 milioni di euro. «Ci concentriamo solo sulle potenzialità aeroportuali ancora non sfruttate, il vero business è qui, il Nordest è strategico», afferma Marchi al termine della cerimonia con cui Easyjet ha inaugurato la sua base a Venezia, la 27esima in Europa, simbolicamente con una livrea raffigurante una gondola. «La base di Venezia rappresenta l’evoluzione della strategia di crescita per sostenere lo sviluppo del territorio», ha spiegato il Ceo della compagnia Corolyn McCall. L’investimento offre fino a 50 voli al giorno con orari comodi per volare al mattino presto (grazie ai quattro aeromobili A319 Airbus). Sono stati infatti aumentati i collegamenti con le principali destinazioni d’affari tra cui Londra e Parigi fino a sei voli al giorno, Napoli (4) e Berlino (2). Sono state anche introdotte nuove destinazioni — t r a c u i E d i mbur g o , C o - penhagen, Praga, Mykonos — che portano a 25 il numero di mete che collegano Venezia a dieci paesi dell’Europa. L’obiettivo di Easyjet è di trasportare 2,2 milioni di passeggeri nell’anno fiscale in corso. «La giornata di oggi non rappresenta un punto di arrivo, ma vogliamo vederla come un nuovo inizio», ha sottolineato Marchi, pensando anche agli investimenti che Save sta facendo su Tessera ampliando l’aerostazione (fine dei lavori prevista entro il 2017) e realizzando il tapis roulant tra la darsena e il terminal.
Su Centostazioni a breve un incontro con le Ferrovie