Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Vi racconto Giovanni, mio fratello supereroe con un cromosoma in più»
Giacomo Mazzariol, 19 anni di Treviso e la storia del bambino con un cromosoma in più
Un libro che è piaciuto anche a Matteo Renzi, che l’ha consigliato su Twitter. «Mio fratello rincorre i dinosauri», di Giacomo Mazzariol, 19enne di Castelfranco, racconta la storia del fratello Giovanni, nato con un cromosoma in più e con la straordinaria capacità di cambiare (in meglio) la vita di tutti quelli che incrocia
Un libro che ha conquistato anche il premier Matteo Renzi,l ettore d’eccezione di Mio fratello rincorre i dinosauri, del trevigiano Giacomo Mazzariol. Un romanzo che appena uscito ha già spiccato il volo.
«Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, passerà tutta la vita a credersi stupido». E’ la frase di Albert Einstein scelta per la prima pagina. La storia che c ’è dentro, poi, chiarisce senza ombra di dubbio il miracolo dei «superpoteri», che solo le persone veramente speciali riescono ad avere. Mio fratello rincorre i dino
sauri (Einaudi editore, 174 pagine, 16,50 euro) opera prima di Giacomo Mazzariol, 19enne di Castelfranco Veneto, racconta la storia di Giovanni, suo fratello, nato con un cromosoma in più e con la straordinaria capacità di cambiare (in meglio) la vita di tutti quelli che incrocia.
Giovanni e Giacomo sono già famosi per il video che un anno fa ha spopolato suYo uTube ed è diventato virale, commuovendo il web,The
Simple Interview. «Ogni persona è unica. Chi è un Down? Non lo so, ma posso dirvi chi è mio fratello Giovanni», così Giacomo presentava nel video il suo fratellino, intervistandolo come se fosse un colloquio di lavoro. Dopo il successo del video, adesso il libro. La scoperta (reciproca) di due fratelli, ognuno a suo modo speciale. Giacomo, che a 5 anni e con due sorelle desiderava più di ogni altra cosa un fratello maschio. E Giovanni, arrivato con il suo cromosoma in più a riempire di gioia e calore la famiglia. Ma per un bambino che si aspettava un fratellino supereroe non è facile accettare quel bimbo speciale, di cui con il passare degli anni arriva anche a vergognarsi. Fino ad accorgersi, giorno dopo giorno, che invece Giacomo è davvero un supereroe.
Una storia scritta con fre- schezza, diverte, fa piangere e riflettere.
Protagonista è Giovanni, che riesce sempre a sorprendere tutti. Giovanni che ha 13 anni e un sorriso più largo dei suoi occhiali. Che ama i dinosauri e il rosso. Che va al cinema con una sua compagna, torna a casa e annuncia: «Mi sono sposato».
Ma in questa storia è protagonista anche Giacomo, le sue emozioni, l’amore viscerale per il fratello, poi la vergogna, i sensi di colpa perché vorrebbe nasconderlo agli amici e al suo mondo di adolescente, il dolore per non riuscire a proteggerlo, la rabbia e il rifiuto che a tratti l’ha attanagliato nei confronti di quel fratellino con gli occhi da cinese. Nonostante l a meravigli osa f a migli a Mazzariol a fare da scudo, nido e paraurti, non è facile per un bambino vivere la diversità di un fratello all’interno di una società che, nella maggior parte dei casi, i supereroi non li capisce. Un libro autentico, che usa il linguaggio franco di un’adolescente per intraprendere un viaggio emozionante tra amore, paura, relazioni famigliari, scoperta. «Giovanni è il mio complice, lavoriamo insieme, mi ha aiutato a scrivere questo libro - spiega Giacomo Mazzariol- , mi ha messo lui davanti i ricordi e la nostra vita insieme. Io li ho raccontati. Poi vabbè, quand’ero al computer mi distraeva anche... La mia è una storia felice, il conflitto adolescenziale che ho avuto è stato più per la difficoltà di accettare se’ stessi e cio’ che cista attorno che tutti hanno a quell’età. Scrivere mi ha aiutato a fare luce sui miei sentimenti, anche se non pensavo di avere così tanto da dire su questo argomento...»
Un romanzo di formazione da cui, alla fine, escono formati anche i lettori.
Ci sono voluti 12 anni perché Giacomo imparasse a vedere davvero suo fratello, a entrare nel suo mondo. E lasciare che gli cambiasse la vita. Adesso è riuscito a raccontarlo. E questo libro cambierà la vita un po’ a tutti.