Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Isabella, a casa di Freddy non c’è il suo sangue
Padova, a maggio confronto fra i tre indagati
PADOVA Non c’è traccia né del sangue né del Dna di Isabella Noventa nella villa di Freddy Sorgato. A dirlo è la consulenza della biologa Luciana Caenazzo, perito del pm Giorgio Falcone. I risultati del test potevano essere la mossa per mandare definitivamente a dama ogni pedina dell’intricato puzzle che ruota attorno all’omicidio, per cui sono in carcere da oltre due mesi accusati di concorso in omicidio premeditato e occultamento di cadavere l’ex fidanzato Freddy Sorgato, sua sorella Debora e Manuela Cacco, tabaccaia di Camponogara. C’è attesa per l’incidente probatorio di inizio maggio, in cui la Cacco sarà chiamata a ripetere davanti a Freddy e Debora quanto detto al pm Falcone nell’interrogatorio del 25 febbraio quando, a sorpresa, aveva confessato che ad uccidere Isabella era stata Debora, con due colpi di mazzetta in testa. Intanto una lettera firmata arrivata all’avvocato Gian Mario Balduin dice di cercare il corpo in un cantiere vicino a casa di Sorgato.