Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Basilica senza mostre per un anno ma il salone riapre ai visitatori
Il primo piano si potrà ammirare da giugno. L’esposizione sulla Guerra al Chiericati
VICENZA Salgono i costi, slitta l’inaugurazione e si sposta pure la prima grande mostra prevista in autunno. Non è ancora realtà il nuovo allestimento della Basilica palladiana che, già, arrivano i primi grattacapi per il Comune. Anche se, a dire il vero, l’amministrazione guarda il bicchiere mezzo pieno: «In questo modo riusciamo ad aprire alle visite il salone del monumento per la prima volta dopo il restauro» dichiara l’assessore alla Crescita, Jacopo Bulgarini d’Elci. E così sarà: a giugno infatti è prevista l’apertura a turisti e vicentini del grande salone al piano nobile della Basilica, che stavolta non ospiterà quadri, opere o altre esposizioni ma sarà vuoto e ci rimarrà sino a fine anno. Il Comune infatti si appresta a smontare l’allestimento posizionato per le tre grandi mostre curate da Marco Goldin e a installarne uno nuovo. Fra le due fasi, però, passeranno almeno sei mesi durante i quali il salone aprirà al pubblico, tanto che pure il ticket di accesso al monumento è stato ritoccato all’insù (ingresso per vicentini a 2 euro e per turisti a 4 euro, invariato l’abbonamento personale e stagionale a 5 euro). «Non possiamo mantenere l’allestimento precedente - dichiara Bulgarini d’Elci - perché questi sono i dettami della Soprintendenza ma soprattutto perché le strutture si sono usurate, erano pensate per una sola mostra e ne hanno fatte già tre».
Da qui la necessità di pensare a nuove teche e impianti che permettano grandi mostre all’interno del monumento e che il Comune ha già svelato lo scorso autunno: un’idea dell’architetto Mauro Zocchetta, che consiste in una struttura lunga 37 metri e larga 15 a forma di «V» rovesciata e con una mini-terrazza all’interno dello stesso salone. Nei giorni scorsi è stato presentato in Comune lo studio architettonico e a breve inizierà il confronto con la Soprintendenza, per ottenere l’ok all’allestimento ma intanto la struttura affronta un aumento dei costi, passati dai 170 mila euro previsti ai 200 mila necessari: «Il nuovo allestimento riutilizza gli impianti tecnologici del precedente - spiega l’assessore - mentre per i pannelli servirà acquistarne di nuovi. Avevamo pensato di risparmiare creando le strutture direttamente all’interno del salone, con un cantiere che ne occupava l’area, ma visto chele spese sarebbero statesimili abbiamo optato perl acreazione all’ esterno e solo il montaggio all’interno della Basilica. Anche perché, in questo modo, abbiamo liberato il salone per diversi mesi ». I tempi delle operazioni, però, si sono allungati: i piani del Comune erano infatti di inaugurare il nuovo allestimento con la grande mostra dedicata al centenario della Grande guerra e prevista a fine settembre, ma adesso si parla già di strutture pronte «non prima di novembre-dicembre». E questo complica la vita al programma culturale steso dalla Giunta: «L’evento sulla Grande guerra si terrà a Palazzo Chiericati - osserva Bulgarini d’Elci - e il nuovo allestimento sarà utilizzato nei primi mesi del prossimo anno».
Bulgarini Riusciamo ad aprire alle visite il salone del monumento per la prima volta dopo il restauro Allestimento Quello usato per le mostre di Goldin non è più utilizzabile. Si attende quello nuovo