Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Rappresentanti derubati da finti finanzieri al confine
VICENZA Ci s o no a nc he due agenti di commercio vicentini alleggeriti di 75mila euro in contanti tra le vittime dei tre pregiudicati bergamaschi arrestati dalla polizia di Trieste (un quarto è stato denunciato ) : dei f a l s i f i nanzieri c he operavano al confine italo-sloveno, lungo le aree di sosta di autostrade e superstrade. Palmiro Bonomelli, Mauro Mazzoleni e Fuad Chukrane selezionavano solo italiani con conti correnti in Slovenia e Cro a z i a . L i a s pet t a va no a l - l’uscita delle banche e li controllavano, con un gps piazzato sotto le loro auto, sapendo quindi dove piazzarsi per il finto controllo. Erano stati oltre confine, a Umago, anche i due vicentini che il 2 marzo sono stati fermati dai banditi con le pettorine delle Fiamme Gialle, armi e una finta auto civetta. Erano su uno slargo lungo la superstrada all’altezza dell’uscita di Cattinara (Trieste) e avevano alzato la paletta alla Mercedes dei due rappresentanti di una ditta di elettrodomestici di Vicenza. Prima avevano chiesto i documenti e perquisito l’auto, trovando in una borsa 75mila euro, di cui si erano appropriati. «Questa - avevano detto - la prendiamo noi». I vicentini avevano cercato di fermarli, ma i banditi avevano messo ko uno dei due, spingendolo a terra e salendo sulla Mercedes. Immediata era scattata la telefonata al 113. E tempo meno di due mesi e la polizia è arrivata ai rapinatori.