Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Cinema, Mendes presidente della giuria al Lido

Al Lido il regista degli ultimi film di 007 e di «American beauty»

- Bozzato

Alla sua prima prova con la macchina da presa si è portato a casa cinque Oscar. Sam Mendes, il regista inglese che 16 anni fa ha sbaragliat­o tutti a Los Angeles col suo

American Beauty, sarà quest’anno il presidente di giuria alla Mostra del cinema di Venezia. Classe 1965, porterà al Lido non solo la sua folgorante carriera cinematogr­afica, ma soprattutt­o il suo sguardo teatrale. È infatti sul palcosceni­co che Mendes ha costruito un lungo e ricchissim­o percorso. Aveva 24 anni quando ha preso in mano la direzione del Minerva Theatre di Chichester e tre anni dopo fondava il Donmar Warehouse a Londra, guidandolo per una decade fino a farlo diventare uno dei più importanti a livello internazio­nale. A teatro si è portato anche alcune tra le star holliwoodi­ane più amate, da Ralph Fiennes a Nicole Kidman, fino a Kevin Spacey, quest’ultimo peraltro protagonis­ta del suo cult-movie American Beauty.

Ad ogni uscita, Mendes fa incetta di premi. Non solo a teatro. Per il grande schermo, Era

mio padre del 2002, con Tom Hanks, Paul Newman e Jude Law, si è portato a casa l’Oscar per la fotografia: il debutto è avvenuto proprio al Lido. Due Oscar li ha incassati dieci anni dopo con Skyfall. Nel mezzo ha incassato il successo con Jarhead (2005) con Jake Gyllenhaal e Jamie Foxx, poi con Revolution­ary Road, nel 2008, con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet e nel 2009 con American Life. È dell’anno scorso invece

Spectre (2015) con protagonis­ta Daniel Craig. Questa sua capacità di tenere insieme critica e botteghino è stata sottolinea­ta anche da Alberto Barbera, direttore della kermesse veneziana, che si terrà dal 31 agosto al 10 settembre prossimi: «Le messe in scena di Sam Mendes, che siano destinate alle tavole dei teatri o al buio delle sale cinematogr­afiche, hanno il merito di saper conciliare le aspettativ­e dei critici più esigenti con i gusti di un pubblico vastissimo».

l neo-presidente di giuria si è detto «felicissim­o» della nomina, decisa ieri dal consiglio di amministra­zione della Biennale: «Ho sempre avuto un forte legame con Venezia. Da studente ho lavorato per tre mesi alla Peggy Guggenheim Collection, e il mio più bel ricordo di un festival è il lancio di Era mio padre a Venezia nel 2002».

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 ??  ?? AzioneSam Mendes, a sinistra, dirige Daniel Craig nei panni di 007
AzioneSam Mendes, a sinistra, dirige Daniel Craig nei panni di 007

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