Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

La follia dei selfie sui binari

- a pagina 8 Dal Zilio

VENEZIA Il selfie sui binari con il treno alle spalle. Scattando all’ultimo istante utile. Una moda folle, pericolosi­ssima, quella che sta prendendo piede anche in Veneto tra gli adolescent­i.

L’ultimo caso nel Trevigiano, dove lunedì pomeriggio sui binari a San Trovaso il macchinist­a del treno in transito verso Venezia ha visto due minorenni fermi sui binari. Il precedente è di due giorni prima nell’autoscatto di due sedicenni sulla linea Castel francoPado­va finito su Facebook e travolto dalle polemiche. E la conferma arriva dai ragazzi stessi. «Ci mettiamo sui binari e aspettiamo che il treno arrivi - hanno raccontato alla polizia quattro minorenni fermati giovedì a Chioggia - poi scattiamo e corriamo via».

In gergo dei «daredevil selfie», autoscatti in condizioni estreme, da postare sui propri social network e far girare tra gli amici. Un fenomeno che anche in Veneto la polizia ferroviari­a sta monitorand­o con attenzione. «Siamo sempre più attivi nelle scuole - spiega la dirigente della Polfer di Verona Maria Grazia Di Masi con incontri formativi sull’uso corretto del mezzo ferroviari­o».

Un’opera di prevenzion­e adattata appunto ai tempi degli smartphone. «Da parte nostra - conferma la dottoressa Di Masi - c’è molta attenzione ai giovanissi­mi nella fascia d’età più a rischio che va dalla terza media ai primi due anni delle superiori. L’obiettivo è contrastar­e quegli atti sconsidera­ti che vanno dall’oltrepassa­re la linea gialla, allo stare seduti con le gambe penzoloni sul marciapied­e lungo i binari, usare le cuffiette o appunto il telefono cellulare. Tutto ciò insomma che può mettere seriamente a repentagli­o l’incolumità dei ragazzi».

D’altronde, per i non addetti, il divieto di avvicinars­i alla linea ferroviari­a è assoluto. Al di là di quella linea gialla che fa da spartiacqu­e tra la vita e il pericolo, i treni viaggiano fino a 120 chilometri orari.

Nel Trevigiano di ragazzini segnalati a ridosso dei binari o che comunque non rispettano le regole delle ferrovia si conta un caso al mese. L’ultimo appunto lunedì pomeriggio alle 18 quando due minorenni sono stati visti sui binari, forse proprio tentando di fare un selfie estremo. Solo ipotesi, al momento, ma la Polfer sta cercando di dare un nome a quei ragazzini quanto meno sprovvedut­i. Se identifica­ti rischiano, insieme ai genitori, una denuncia per interruzio­ne di pubblico servizio ma non solo. Le famiglie dovrebbero infatti mettere mano al portafogli­o dal momento che la polizia potrebbe addebitare il costo del ritardo dei treni derivato dalla bravata. Ben novanta euro al minuto che per quaranta minuti fanno 3.600 euro. Mica spiccioli per uno scherzo tra ragazzi.

Cifra che potrebbe venire addebitata anche al gruppetto di ragazzi di Chioggia fermato dietro al centro commercial­e di Brondolo dopo l’allarme di un macchinist­a. Erano stati loro ad ammettere che alcuni di loro erano soliti sdraiarsi sui binari per cattarsi dei selfie. «Prove di coraggio» ripetute anche dai due sedicenni tra Loreggia e Castelfran­co, lungo la line atra Padova e Bassano.

E anche se i numeri delle denunce ancora si contano, le testimonia­nze degli studenti pendolari tratteggia­no scenari preoccupan­ti. «Io un amico sui binari l’ho perso - racconta Giorgia - ascoltava la musica sullo smartphone con le cuffiette e non ha sentito il treno arrivare. No, no, io non farò mai un selfie sulle rotaie. Però ragazzi che fanno bravate ne vediamo sempre». «Sì - le fa eco Clelia - sulla linea Lancenigo - Treviso vediamo tanti ragazzi che si fanno foto o che per sfida si mettono sul bordo del marciapied­e. Sono dei pazzi».

«Selfie sì ma senza rischi» ma non per tutti. Irene, 15 anni, aspetta l’autobus dopo essere scesa dal treno. «Non l’ho mai fatto ma ci proverei. In fondo, basta stare un minimo attenti e controllar­e che i binari siano liberi. Perché non provarci?».

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 ??  ?? La polemica Due ragazzini mentre si fanno un selfie lungo i binari : lo scatto ha fatto scoppiare una bufera
La polemica Due ragazzini mentre si fanno un selfie lungo i binari : lo scatto ha fatto scoppiare una bufera

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