Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Vodafone recluta 200 apprendist­i

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PADOVA Vodafone lancia «Care 4 your future», la campagna per il reclutamen­to e l’inseriment­o lavorativo di 200 giovani apprendist­i nei «competence center» di Padova, Milano, Bologna, Pisa e Catania. Il programma di apprendist­ato, indirizzat­o a ragazzi neodiploma­ti o laureati tra i 18 e i 29 anni, ha una durata di tre anni e mira a inserire i giovani apprendist­i in aree di lavoro strategich­e per i «competence center» di Vodafone, come il digitale e il social care, la convergenz­a tra connettivi­tà mobile, fissa e contenuti e il mondo dei servizi integrati per le imprese. MILANO «Non abbiamo fissato obiettivi. Ma ci dedicherem­o con aggressivi­tà al Veneto». La partenza è l’attuale quota di mercato del 9,5% del Banco, terza forza in regione, con 299 filiali, 151 delle quali nel Veronese. Ed è evidente che il rafforzame­nto nel cuore del Nordest è tra le leve centrali del terzo polo bancario italiano che nasce dalla fusione Banco Popolare-Banca Popolare di Milano, per crescere e creare gli 1,1 miliardi di euro di utile netto promesso nel 2019. Il tema emerge alla presentazi­one, ieri a Milano, del piano industrial­e al 2019 - licenziato sabato dal tavolo sulla fusione e approvato ieri dai due cda - del colosso che nascerà a ottobre, con le ultime assemblee dei soci delle due popolari, che vareranno passaggio a spa e fusione. L’obiettivo, al Nord, è giocarsela con Intesa e Unicredit, rispettand­o la consegna dell’amministra­tore delegato di Bpm e della futura banca, Giuseppe Castagna: «Non faremo i terzi, la competizio­ne sarà con i primi, sui ricavi».

A partire dal Veneto, dove Banco-Bpm sfrutterà gli spazi aperti dalle difficoltà di Bpvi e Veneto Banca. Il lavoro è già iniziato: «In Veneto - dice l’Ad del Banco, Pier Francesco Saviotti - c’è già un’attività di crescita struttural­e. Saremo aggressivi». E se la rete in Veneto, dove non ci sono sovrapposi­zioni, non dovrebbe esser granché toccata, oltre quanto già previsto dal Banco, dal taglio di 335 filiali in 4 anni (da 2.417 a 2.082, con risparmi per 110 milioni, potendo scendere a 1.700-1.800, se il Web accelererà) e dai

 Castagna Altre aggregazio­ni? Speriamo emergano. Ma noi siamo concentrat­i sul nostro piano

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