Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Famila, l’ottovolante tricolore «Di vincere non ci si stanca»
L’ottavo scudetto nel basket. Cestaro: «Ma impegni sempre più gravosi» Masciadri: «Messaggio giusto, il presidente chiede una mano al territorio»
SCHIO Otto scudetti, il quarto consecutivo. E ancora i complimenti del presidente della Fip Gianni Petrucci, che ha sentito personalmente il presidente Marcello Cestaro per congratularsi.
Eppure, il trionfo del Famila Schio con il 3-0 rifilato a Lucca in finale, l’ennesimo di un’epopea ancora tutta da scrivere, è un po’ annacquato dalle notizie che arrivano dalla cabina di comando del quartier generale di viale dell’Industria. Una delle squadre più vincenti di tutti i tempi, che ha raggiunto Sesto San Giovanni al terzo posto delle più titolate d’Italia, vive un’improvvisa ma non sorprendente incertezza dietro le quinte per la possibilità di un disimpegno della famiglia Cestaro anche dal mondo della pallacanestro. Dopo l’uscita di scena dal calcio con la cessione del Padova, la situazione relativa all’impegno trentennale della Unicomm nel basket scledense è di più difficile lettura. Ma le parole del numero uno del club, domeica sera, fanno riflettere. «Dopo tanti anni — ha detto Cestaro al termine della vittoria in gara tre contro Lucca — gli impegni sono sempre più gravosi e il periodo per gli investimenti non è dei migliori. Ma il basket a Schio non sparirà, da tempo c’è un’idea che punta ad avvicinare a questa realtà un pool di una ventina di imprenditori per creare una continuità gestionale anche in prospettiva futura».
Ma quanto spende la famiglia Cestaro per il basket a Schio? Di cifre ufficiali non ce ne sono, anche perché rispetto al calcio si parla di una realtà dilettantistica, con tutto quello che ne consegue. Tuttavia una cifra credibile, per la gestione complessiva, non va lontano dai quattro milioni lordi a stagione. Ultimamente sono state apportate riduzioni importanti e quel che è certo è che la famiglia Cestaro spinge perché il Cavaliere esca di scena anche dalla pallacanestro. Se poi questo accadrà o meno, resta tutto da verificare e la speranza della città, che domani alle 18 a Palazzo Garbin tributerà gli onori a una squadra eccezionale, è che si riesca a trovare eventualmente una valida soluzione per evitare un epilogo traumatico.
Situazione che si può comunque escludere qualsiasi siano le decisioni definitive, perché Cestaro vive a Schio e ama il gioiello che l’ha portato ad essere uno dei presidenti