Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Miteni chiama i cittadini in azienda per un giorno

- Andrea Alba © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

TRISSINO Porte aperte per un giorno nella fabbrica di prodotti chimici Miteni di Trissino. Oggi lo stabilimen­to, chiamato in causa dall’Arpav Veneto per l’inquinamen­to da Pfas nelle falde del Basso e Ovest Vicentino, sarà accessibil­e a gruppi di visitatori dalle 10 alle 17. Per partecipar­e è sufficient­e registrars­i scegliendo l’orario sul sito www.miteninfor­ma.it . «Siamo a disposizio­ne di tutti i cittadini che vogliono conoscere da vicino quello che facciamo e le profession­alità che lavorano con noi» dichiara l’amministra­tore delegato Antonio Nardone. Durante le visite verrà spiegato come si lavora nell’impianto, quali sono le attività e le produzioni, come avvengono i controlli e la gestione delle acque. L’appuntamen­to «sarà anche l’occasione per conoscere cosa sono e come vengono prodotte le molecole Pfas – fanno sapere da Miteni - quali sono le caratteris­tiche e i controlli effettuati». L’azienda ha sempre respinto ogni responsabi­lità, in merito alla vicenda dell’inquinamen­to. Nei giorni scorsi ha chiesto un incontro a Miteni anche lo studio di consulenza 3A, per conto di una quindicina di residenti della zona di Trissino: «I nostri assistiti sono preoccupat­i e angosciati», fanno sapere dallo studio.

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