Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Brumotti si riconcilia con la città «Mi scuso, io portatore di pace»
Il funambolo è tornato dopo il blitz sul tetto del Ponte
BASSANO L’altra volta l’aveva attraversato sul tetto e in bicicletta, suscitando un vespaio di polemiche, ieri invece il funambolo Vittorio Brumotti ha usato un’ecologica e pratica ruota elettrica per affrontare il Ponte degli Alpini.
Accogliendo l’invito dell’associazione «Aiutiamo il ponte», il campione di bike trial (anche inviato del programma tv Striscia la notizia) è tornato nella città del Grappa per «fare pace» dopo il contestato blitz di qualche mese fa che l’ha visto pedalare sulle tegole del monumento. «Non le ho rotte io, ma il mio operatore che mi seguiva a piedi – scherza – Sono un tipo tranquillo, un ambasciatore di pace: non litigo mai con nessuno e mi dispiace per l’accaduto. Ho attraversato il tetto perché mi era stato detto che a breve sarebbero iniziati i lavori di restauro, invece vedo che è ancora tutto fermo. Pensavo di poter contribuire a fare pubblicità a questo magnifico luogo, invece qualcuno se l’è presa. Effettivamente, il piano di calpestio del ponte sembra una pista da cross, ma è sempre bellissimo: speriamo che lo sistemino velocemente». Accompagnato dai volontari di «Aiutiamo il ponte», come promesso al portavoce del gruppo, Ilario Baggio, Brunotti ha quindi indossato la maglia dell’associazione ed è salito sulla canoa che lo aspettava per pagaiare sotto il simbolo bassanese e toccare la chiave della fortuna. Un gesto diventato significativo per i sostenitori della causa del monumento. «Sono venuto appositamente per fare un giro con la canoa – dice – e unirmi al coro di persone che portano avanti questa bella iniziativa».
«Anche lui ora sostiene il nostro ponte – osserva Baggio, che gli ha pure consegnato il naso rosso simbolo della solidarietà verso i bambini malati – con il quale si è definitivamente riconciliato dopo il blitz».