Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Commercianti contro il Comune «Bassano è stata ridotta al vuoto»
La ciclabile sul ponte della Vittoria è la miccia che ha acceso la polemica
BASSANO La contestata pista ciclabile sul Ponte della Vittoria, che i commercianti hanno ribattezzato «dei poveri» perché priva di protezione, non è che l’ultimo episodio dei rapporti sempre più tesi fra commercianti e amministrazione comunale. Mancanza di coinvolgimento e di ascolto nelle scelte strategiche per la città, il «piano scellerato» della Ztl, i pochi e costosi parcheggi: alla vigilia del rinnovo delle cariche associative, i vertici dei negozianti bassanesi bocciano il governo della città e lo accusano, al pari di quelle che l’hanno preceduta, di aver contribuito a depauperare il tessuto commerciale cittadino in nome di scelte inopportune e dannose e di promesse mai mantenute.
«Ora basta – sbotta il presidente uscente della Confcommercio di Bassano Nico Cattarin, intenzionato a non ricandidarsi – non c’è un piano strategico, un investimento concreto per rimettere in moto Bassano. Che un tempo era una realtà commerciale, ma dopo le scelte superficiali e sbagliate delle ultime amministrazioni, come l’introduzione della Ztl notturna, non è più niente. Non ha un’impostazione turistica, culturale o di altra natura». Deciso a togliersi i «tanti sassolini» dalle scarpe, Cattarin snocciola i colpi assestati negli ultimi anni dalle amministrazioni contro il mondo del commercio: la parziale chiusura al traffico di alcune aree del centro con l’eliminazione della sosta mordi e fuggi, definito «un bel pastrocchio», il via libera ai centri commerciali e il prezzo dei parcheggi. «E poi il sindaco Riccardo Poletto ci chiede un cambiamento di mentalità e, per incentivare l’uso della bicicletta, tira due strisce sull’asfalto mettendo in difficoltà le attività economiche di una zona – commenta Cattarin –. Avrebbe dovuto invece preoccuparsi di individuare un’area sosta nella zona, sfruttando il sito dove sorgeva un distributore, per agevolare gli operatori. Per quella ciclabile non siamo mai stati interpellati, un confronto avrebbe evitato di arrivare allo scontro». Secondo il presidente dei commercianti della città «ad affossare il commercio bassanese è anche la burocrazia e la mancanza di buon senso di chi la mette in atto. Un esempio su tutti: abbiamo scoperto che ogni strada del centro ha un limite di decibel differente a causa dell’eco della zona e diventa impossibile gestire i livelli della musica nelle notti di Bassano sotto le stelle».
«Ci sono regolamenti, prodotti anche da amministrazioni precedenti, che vanno rispettati – ribatte l’assessore alle attività economiche Giovanni Cunico, che rifiuta le accuse – Abbiamo sempre cercato di andare loro incontro. Per le serate sotto le stelle, ad esempio, i commercianti aderenti sono stati esonerati dal pagamento del plateatico». Stupito per l’attacco frontale sferrato, l’assessore si augura che la frattura si ricomponga e che sia riconducibile ad un momento delicato per la categoria, dal momento che la prossima settimana rinnoverà le cariche. Ieri, in segno di protesta, i commercianti hanno disertato la presentazione del bando comunale «Nuova Impresa».
L’assessore Ci sono dei regolamenti e vanno rispettati Abbiamo sempre cercato di andare loro incontro