Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
L’IMPOSSIBILE È UNA SFIDA CULTURALE
Auspicato dal «Manifesto per l’impresa significante», il salto di qualità delle nostre aziende apre lo scenario su un nuovo Rinascimento, definito da Creel Price, tra i più dinamici imprenditori australiani, «Entreprenaissance» – vale a dire, un’imprenditorialità che segna la rinascita dell’apprendimento e della cultura. Con gli esperti aziendali e di pratiche burocratiche che affollano le tante iniziative d’estrazione pubblica a sostegno dell’innovazione, non si fa strada in Veneto la cultura dell’impossibile che contraddistingue le età rinascimentali in un cui si affermano gli imprenditori che cambiano il loro modo di pensare. Gli imprenditori rinascimentali sono persone irragionevoli. Seguaci di Aristotele per il quale «un’impossibilità verosimile è sempre preferibile a una possibilità che non convince», essi abbandonano la riva delle opportunità presenti, in linea con le abitudini prevalenti, per navigare in mare aperto alla ricerca di opportunità imprenditoriali che solo molto tempo dopo appariranno evidenti a tutti.
Ciò che si dischiude agli occhi degli imprenditori dell’impossibile è uno «scenario sperimentale» – tutt’altra cosa a confronto dello «scenario esperto», familiare agli innovatori tradizionali. L’esperto è calato nel suo pozzo di conoscenza. Più scende nel pozzo, più perde la visione complessiva. Far risalire dal fondo del pozzo gli esperti, così da recuperare dapprima la visione originale e poi per crearne, insieme, una nuova, è una grossa sfida.
Gli esperti mirano alla perfezione e a questo fine sono usi disegnare mappe della conoscenza estremamente dettagliate. Per gli esperti, i maggiori dettagli possibili delle loro mappe permetterebbero di trovare i sentieri più affidabili da percorrere. Purtroppo, spesso in ritardo incolmabile, capita agli esperti di essere ingannati fin troppo a lungo da mappe siffatte.Nello scenario sperimentale i partecipanti collaborano con lo spirito di intraprendere un viaggio con bagaglio leggero, non appesantito dalla conoscenza accumulata. Fuori dal loro pozzo, gli individui non sono più chiamati col nome della loro disciplina, ma sono riconosciuti per l’intensità della propensione a ignorare gli ostacoli che frenano la corsa nel campo dell’innovazione. Lo scenario esperto che trova sentieri entro le mappe della conoscenza è una guida per l’innovazione incrementale. Lo scenario sperimentale che crea sentieri dal nulla è un faro di luce sull’innovazione che cambia lo stato dell’arte, raggiungendo l’impossibile. È questa la cultura che alimenta la ricerca e muove conoscenza e tecnologia in direzione dell’imprenditorialità innovativa. Con Smart Unipd, l’appena nata società dell’Università di Padova, è praticando la cultura dell’impossibile che il Veneto e le sue imprese diverranno davvero significanti.