Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Paga per punire il rivale in amore Arrestato mentre è al lavoro
È accusato di essere il mandante di un’aggressione con machete e spray
VICENZA Non era riuscito a conquistare quella donna italiana che aveva occhi solo per un suo connazionale così dal Vicentino, dove risiede, Baljinder Singh, indiano di 29 anni, ha organizzato una spedizione punitiva per uccidere il rivale in amore a Cremona.
Per l’accusa avrebbe infatti delegato due suoi connazionali perché mettessero a segno la brutale aggressione con spray urticante e con un coltello da macellaio, una sorta di machete con lama da 30 centimetri. E anche se, lo scorso il 26 giugno, non era presente a Cremona, alla stazione dei pullman, la polizia è risalita comunque a lui, identificandolo come il mandante.
A rintracciarlo, in provincia, ci hanno pensato gli agenti della squadra mobile di Vicenza. E non è stato facile visto che l’indiano è stato cancellato dall’anagrafe di Gambellara nel 2014 e ora bazzica tra Arzignano e Montecchio Maggiore. Giovedì era il suo primo giorno di prova da operaio in una conceria di Alonte, dove nel pomeriggio ha avuto l’inaspettata visita dei poliziotti , compreso l’ispettore superiore Antonello Bettini che nel 2014 lo aveva già arrestato per spaccio a Campo Marzo, reato questo che gli era costato una condanna a 14 mesi. Accompagnato in questura, l’operaio è stato poi trasferito nel carcere di Cremona, su ordinanza di custodia cautelare. Lo stesso provvedimento che ha raggiunto anche i suoi due connazionali, che sarebbero gli autori materiali del raid che lui aveva ordinato. Si tratta di Jaspreet e Jatinder Singh, 34 e 30 anni, bloccati a Bagnolo Mella (Brescia) mentre si trovavano dal barbiere, ora in cella.
Un mese fa avrebbero spruzzato dello spray urticante sul viso della vittima, per renderlo inoffensivo, poi lo avrebbero colpito con il machete, ferendola in modo grave alla spalla, alle braccia e alla mano sinistra, tentando di colpirlo alla testa. Lui aveva tentato di difendersi e anche per questo si è ritrovato due dita amputate. Solo l’intervento di alcuni testimoni aveva messo in fuga gli aggressori, nella cui auto sono poi stati trovati una katana, due bombolette di spray urticante e alcuni grammi di eroina. I due sicari e il mandante, tutti con precedenti, rispondono del tentato omicidio in concorso di Shamscer Singh, che ne avrà per un mese. Il 29enne del Vicentino, considerato una persona pericolosa, è accusato anche di lesioni alla 31enne di Cremona che aveva tentato di conquistare avvicinandola e seguendola. In un’occasione, a giugno, l’avrebbe anche aggredita in strada, tanto che le aveva provocato contusioni guaribili in 5 giorni. Stando a quanto ricostruito dalla polizia l’indiano aggredito aveva avuto in passato una relazione con quella donna che continuava comunque a frequentare e il giorno in cui è stato accoltellato lei era presente.