Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Morte inspiegabile» Gli amici sconcertati piangono per Procopi
BASSANO Incredulità e sconcerto a Bassano per la tragica scomparsa del noto commercialista 75enne Gianpietro Procopi, membro del consiglio di amministrazione di Banca Nuova, istituto di credito di proprietà della Banca Popolare di Vicenza. Una fine oggi inspiegabile, con il professionista che giovedì sera poco prima delle 20 si è suicidato, sparandosi nello studio personale di via Roma in pieno centro (i carabinieri svolgeranno degli accertamenti finanziari). A ritrovarlo, senza vita, la moglie Mariolina che giovedì sera, non vedendolo rientrare, l’ha cercato in studio. A lei e ai figli Elisa e Nicola si sono stretti in un abbraccio i parenti e gli amici che negli anni avevano imparato a conoscere e ad apprezzare Procopi. Come Cesare Benzi, medico bassanese e amico fraterno dello stimato professionista: «Ci eravamo visti in occasione del suo compleanno, il 28 giugno – spiega – avevamo festeggiato assieme e nulla poteva far pensare che sarebbe potuta accadere una cosa del genere. Io e Gianpietro eravamo amici da 35 anni, ci conoscevamo bene ed è sempre stata una persona splendida, onesta e chiara. Con lui, e la famiglia, era nata un’amicizia che andava oltre l’aspetto professionale. Era una persona di grande cuore e lascia un vuoto enorme in tantissimi bassanesi». Provato anche l’ex sindaco di Bassano Gianpaolo Bizzotto: «Ci trovavamo spesso e negli anni di amministrazione l’ho conosciuto e apprezzato, tanto da nominarlo componente del collegio sindacale di Brenta Servizi. Di fronte a notizie sconvolgenti come questa si rimane basiti e amareggiati con la sola possibilità di pregare per lui e per la sua famiglia». I funerali di Procopi si svolgeranno domani alle 10 nella chiesa di San Francesco in città.