Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Ascensori, soffitti e nuove caldaie «Trenta scuole saranno più sicure»

- di Gian Maria Collicelli © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Molti cantieri sono già partiti, altri – per oltre un milione di euro – stanno per partire, mentre qualche intervento è in ritardo «a causa delle norme del nuovo codice degli appalti» precisano dal Comune. Alla fine, però, come ogni estate le scuole comunali che si svuotano di studenti ma vengono «occupate» da operai e impalcatur­e.

Accade ogni anno nei mesi più caldi di giugno, luglio e agosto e il 2016, in questo, non fa eccezione. Anzi. Palazzo Trissino ha messo a bilancio quest’anno 2,7 milioni di euro di lavori negli istituti scolastici della città per un totale di circa 30 scuole interessat­e da lavori. Finora nei plessi di Vicenza sono stati completati interventi per circa 350 mila euro e sono in corso lavori per circa 600 mila euro.

Ma l’estate dei cantieri nelle scuole entrerà a breve nel periodo-clou. Quello, cioè, durante il quale si concentrer­à il maggior numero di interventi: dalla sostituzio­ne degli infissi alla creazione di nuovi servizi igienici, dall’installazi­one di ascensori alla manutenzio­ne di solai, controsoff­itti, cappotti termici e pure caldaie. «Abbiamo creato un archivio con le situazioni di tutte le scuole cittadine – spiega l’assessore alla Cura urbana, Cristina Balbi – e con il passare degli anni intervenia­mo con i fondi a disposizio­ne per sistemare le criticità maggiori. Le nostre priorità sono la sicurezza e la riqualific­azione energetica degli edifici, al fine anche di consentire un risparmio poi nella gestione quotidiana dei plessi».

Nel dettaglio, in città sono in corso i lavori alle elementari Lioy (52 mila euro per la ricostruzi­one dei servizi igienici), Negri e Zecchetto (83 mila euro per la sostituzio­ne dei pavimenti), ma anche all’ex-scuola media Ghirotti (200 mila euro per dividere gli ingressi delle scuole medie ed elementari), alla media Calderari (28 mila euro per sostituire gli infissi), alla materna San Gaetano (92 mila euro per sostituire 390 metri quadri di pavimento) e all’ex biblioteca del centro civico dei Ferrovieri (148 mila euro per una nuova sala polifunzio­nale).

Una serie di altri cantieri, però, sta per partire nelle scuole cittadine per un totale che si avvicina a 1,5 milioni di euro. Fra questi, il cantiere principale sarà quello alla scuola elementare Prati, che il Comune ha segnalato al Governo al fine di poter svolgere lavori in deroga al patto di stabilità.

Nell’istituto di via Prati entro metà agosto partirà la seconda tranche di lavori da 385 mila euro per il rifaciment­o del cappotto termico e la sostituzio­ne dei serramenti che si affacciano verso il cortile. E poi 150 mila euro saranno spesi per interventi si migliorame­nto sismico della elementare Giovanni XXIII, mentre partiranno a breve i lavori da 365 mila euro per la sostituzio­ne delle caldaie in sei istituti cittadini «in ritardo – spiega Balbi – a causa della revisione del codice degli appalti che ci ha costretto a rifare i progetti a ridosso delle gare».

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