Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ipc fa shopping nel Regno Unito E la veronese Europe Energy si allarga in Serbia e in Croazia
Il Veneto fa shopping all’estero. Doppia acquisizione oltre confine per due aziende nostrane, operanti rispettivamente nel settore delle macchine per le pulizie (la Ipc di Portogruaro) e dell’energia (la Europe Energy di Verona).
Nel primo caso, la Ipc - con la regia del fondo di private equity Ambienta, nel cui portafoglio è già presente l’azienda portogruarese - ha acquisito il suo principale cliente nel Regno Unito, la Vaclensa Ltd, uno fra i principali distributori di macchine professionali per le pulizia in Gran Bretagna. Si rafforza in questo modo la posizione di Ipc come gruppo a valenza continentale: oggi è il terzo player europeo del settore, con oltre mille addetti e cinque stabilimenti produttivi nel Nord Italia. Il 90% delle vendite avviene fuori dall’Italia. Commenta Federico De Angelis, Ceo di Ipc: «Sono felice di vedere che l’azienda ora agisce come consolidatore nel mercato. Credo fermamente che questa acquisizione potrà generare valore».
L’altra operazione ha per protagonista la veronese Europe Energy, attiva nel mercato dell’energia elettrica e del gas, e ha per oggetto la firma di una lettera di intenti vincolante per l’acquisizione delle società Eds Serbia ed Eds Croatia, che farà del gruppo veneto l’operatore di riferimento per la vendita ai clienti finali nell’area della ex Jugoslavia. Il valore dell’investimento si aggira intorno ai 6 milioni di euro; nel 2015, Europe Energy aveva già consolidato la posizione di terzo operatore grossista nell’area balcanica, dove opera fin dal 2013 con la LE Trading.