Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Acrobazie in curva con la moto si schianta e filma la sua morte
Cristian aveva una telecamera, video in procura
VICENZA Un’acrobazia riuscita male, la moto che perde ade- renza e finisce contro la parete di roccia del Costo. La morte di Cristian De Lorenzi, il 41enne veneziano vittima di un incidente martedì mattina sulla strada per l’Altopiano di Asiago, è stata ripresa dalla go-pro installata sul cruscotto della sua Ktm. De Lorenzi amava filmare le sue evoluzioni, ma in pista. Il video darebbe una svolta decisiva alle indagini della Procura, che aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti.
VICENZA La manovra azzardata, la sbandata e lo schianto, fatale: sono tutte nella telecamerina installata sulla moto le sequenze del terribile incidente che martedì mattina è costato la vita al veneziano Cristian De Lorenzi, 41enne di Stigliano di Santa Maria di Sala, sposato e padre di una bambina. E proprio quella telecamerina, una GoPro, ora in mano alla procura di Vicenza, avrebbe fornito le risposte sulla tragedia, portando a quanto pare a escludere la responsabilità di terzi, la presenza di eventuali ostacoli sulla strada e pure di eventuali malori o guasti meccanici della due ruote.
Il video registrato non lascerebbe infatti dubbi su quanto accaduto attorno alle 10 di martedì tra il secondo e il terzo tornante della strada provinciale 349 del Costo, in territorio di Cogollo del Cengio. Una strada frequentatissima dai biker che spesso la scambiano per una vera e propria pista aprendo il gas, piegando pericolosamente ai tornanti da e per l’Altopiano di Asiago e azzardando rischiosi sorpassi. Un punto scelto il più delle volte anche dal motociclista spericolato Eddy McMahel di stanza alla base Usa Del Din di Vicenza, biker americano popolarissimo in rete con il nome di Max Wrist, mister «a tutto gas». Una strada, quella del Costo, purtroppo già teatro di tante altre simili tragedie. Troppe. Il veneziano, grande appassionato di moto, martedì mattina era diretto verso la montagna vicentina con un amico trevigiano che lo precedeva.
Stando alle sequenze registrate dalla telecamerina che pare avesse installata sulla moto o forse sul caso, il 41enne avrebbe effettuato una manovra azzardata con la sua potente moto Ktm 990 che lo avrebbe portato a sbandare. La due ruote fuori controllo è poi finita contro la scarpata a bordo strada e per il conducente non c’è stato scampo: con il casco aperto, non integrale, ha battuto la testa contro un muro di roccia. Un trauma letale: una volta sul posto il medico del Suem ha potuto solo constatarne il decesso. Sulla tragedia ora stanno lavorando i carabinieri intervenuti per effettuare i rilievi. Cercando tra gli effetti personali del 41enne è saltata fuori la telecamerina con cui in altre occasioni aveva filmato i suoi giri sull’amata Ktm. Filmati che aveva anche postato sul suo profilo Facebook e sul suo canale youtube. Video, però, girati esclusivamente in pista, dove De Lorenzi si esibiva in sorpassi e impennate. Manovre simili, a quanto parrebbe dalle indagini della procura, a quelle effettuate dal 41enne sul Costo il giorno dell’incidente. Un elemento importante, determinante, per la procura di Vicenza che aveva aperto inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti.
Anche l’amico che precedeva De Lorenzi non era stato in grado di assistere all’incidente: si è reso conto che era successo qualcosa quando non lo ha più visto nello specchietto della moto. Così il 28enne di Treviso ha fatto dietro front, ha ripercorso a ritroso la stessa strada e si è trovato di fronte al compagno riverso sull’asfalto e sanguinante.