Segrata in casa dal marito sposato a sedici anni Fugge ma lui la insegue e la aggredisce: bloccato

VICENZA L’aveva sposata in Marocco quando era ancora una bambina e non aveva ancora compiuto i 16 anni. A maggio era arrivata in Italia con il figlio di tre anni ma Abdelghani Bousetaoui le avrebbe riservato solo violenza, per lo più vietandole di uscire di casa, anche solo per andare in questura e ultimare la pratica di permesso di soggiorno. Quando, giovedì sera, la marocchina 20enne ha preso il figlio ed è scappata da un’amica per chiedere aiuto e farsi accompagnare in questura per denunciare i maltrattamenti subiti, il marito l’ha raggiunta. Fuori di sé dalla rabbia l’ha strattonata per farla uscire dall’auto degli amici e armato di cacciavite l’ha ferita a una spalla. Abbastanza, per i poliziotti delle volanti intervenuti sul posto, per arrestare il 34enne cittadino italiano nato in Marocco per lesioni. Ieri il giudice ha convalidato l’arresto e in attesa del processo lo ha rimesso in libertà con l’obbligo di firma tre volte a settimana e il divieto di avvicinare la moglie e il piccolo. Questi due ora si trovano in una struttura protetta. Lei si è riservata di presentare denuncia per maltrattamenti. Altro caso su cui sta indagando la squadra mobile quello di una prostituta romena di 29 anni che ieri alle 7 è stata aggredita da una persona a lei conosciuta lungo strada San Lazzaro. La donna è stata curata in ospedale: aveva il viso tumefatto e ferite anche in altre parti del corpo per una prognosi trai6 e i 10 giorni. Purtroppo però non è intenzionata a denunciare il suo aggressore.