Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

La rivoluzion­e della raccolta rifiuti Sperimenta­zione al via in tre quartieri

Bidoni con microchip e isole ecologiche per due mila famiglie, da gennaio per tutti

- Raffaella Forin

BASSANO La rivoluzion­e della raccolta rifiuti è scattata dai quartieri Rondò Brenta, Marchesane e San Michele. Da pochi giorni nei tre rioni cittadini scelti per sperimenta­re il nuovo sistema che entrerà a regime nel gennaio 2017 su tutto il territorio comunale, sono state introdotte le nuove modalità di conferimen­to basate sull’attivazion­e di isole ecologiche – nelle zone ad alta urbanizzaz­ione - e sull’uso di contenitor­i dotati di microchip.

Nelle tre aree pilota, differenti per tipologie geografich­e e di abitazioni – perlopiù case singole o abbinate a Marchesane, condomini a Rondò Brenta, zona collinare a San Michele - la sperimenta­zione durerà fino alla fine dell’anno. «Ci permetterà di capire se il nuovo meccanismo funziona o necessita di modifiche in vista dell’estensione a tutti i quartieri» spiega l’assessore Roberto Campagnolo.

Prima dell’avvio del nuovo sistema, oltre alle apposite informativ­e per spiegare i dettagli del progetto, sono stati consegnati agli utenti interessat­i da questa prima fase i nuovi bidoncini per il conferimen­to della carta e del secco dotati di microchip. Se nulla cambia per l’umido, la novità più sostanzial­e riguarda l’abbinament­o di ogni utente ad un codice rilevato dal microchip per il secco: questo permette di calcolare, tramite il numero degli svuotament­i effettuati quanto rifiuto non riciclabil­e viene prodotto e, conseguent­emente, l’ammontare della tariffa rifiuti. «Dal prossimo anno si pagherà non solo sulla base del numero di residenti in un alloggio, ma anche della quantità di scarti conferita - fa notare Campagnolo –. Tuttavia, gli svuotament­i del secco conteggiat­i in questa fase sperimenta­le nei tre quartieri serviranno solo a fini statistici: non andranno a variare la bolletta 2016». Cambiano anche le frequenze dei passaggi per gli svuotament­i dei contenitor­i, sempre ad eccezione dell’umido.

«Abbiamo ipotizzato il passaggio bisettiman­ale per la raccolta del secco – spiega Campagnolo –, i nuovi bidoncini sono sufficient­emente capienti. Ci sono poi delle eccezioni: laddove sono presenti anziani non autosuffic­ienti, disabili e bambini fino a tre anni, il servizio rimane settimanal­e». Per richiederl­o, si deve utilizzare il modulo di potenziame­nto scaricabil­e anche dal sito di Etra e del Comune dove si trovano tutte le istruzioni utili. Anche il bidone per la carta e il cartone è dotato di microchip, ma il suo svuotament­o non andrà ad incidere sul calcolo della tariffa.

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