Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La rivoluzione della raccolta rifiuti Sperimentazione al via in tre quartieri
Bidoni con microchip e isole ecologiche per due mila famiglie, da gennaio per tutti
BASSANO La rivoluzione della raccolta rifiuti è scattata dai quartieri Rondò Brenta, Marchesane e San Michele. Da pochi giorni nei tre rioni cittadini scelti per sperimentare il nuovo sistema che entrerà a regime nel gennaio 2017 su tutto il territorio comunale, sono state introdotte le nuove modalità di conferimento basate sull’attivazione di isole ecologiche – nelle zone ad alta urbanizzazione - e sull’uso di contenitori dotati di microchip.
Nelle tre aree pilota, differenti per tipologie geografiche e di abitazioni – perlopiù case singole o abbinate a Marchesane, condomini a Rondò Brenta, zona collinare a San Michele - la sperimentazione durerà fino alla fine dell’anno. «Ci permetterà di capire se il nuovo meccanismo funziona o necessita di modifiche in vista dell’estensione a tutti i quartieri» spiega l’assessore Roberto Campagnolo.
Prima dell’avvio del nuovo sistema, oltre alle apposite informative per spiegare i dettagli del progetto, sono stati consegnati agli utenti interessati da questa prima fase i nuovi bidoncini per il conferimento della carta e del secco dotati di microchip. Se nulla cambia per l’umido, la novità più sostanziale riguarda l’abbinamento di ogni utente ad un codice rilevato dal microchip per il secco: questo permette di calcolare, tramite il numero degli svuotamenti effettuati quanto rifiuto non riciclabile viene prodotto e, conseguentemente, l’ammontare della tariffa rifiuti. «Dal prossimo anno si pagherà non solo sulla base del numero di residenti in un alloggio, ma anche della quantità di scarti conferita - fa notare Campagnolo –. Tuttavia, gli svuotamenti del secco conteggiati in questa fase sperimentale nei tre quartieri serviranno solo a fini statistici: non andranno a variare la bolletta 2016». Cambiano anche le frequenze dei passaggi per gli svuotamenti dei contenitori, sempre ad eccezione dell’umido.
«Abbiamo ipotizzato il passaggio bisettimanale per la raccolta del secco – spiega Campagnolo –, i nuovi bidoncini sono sufficientemente capienti. Ci sono poi delle eccezioni: laddove sono presenti anziani non autosufficienti, disabili e bambini fino a tre anni, il servizio rimane settimanale». Per richiederlo, si deve utilizzare il modulo di potenziamento scaricabile anche dal sito di Etra e del Comune dove si trovano tutte le istruzioni utili. Anche il bidone per la carta e il cartone è dotato di microchip, ma il suo svuotamento non andrà ad incidere sul calcolo della tariffa.