Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bassano, un esordio in salita. «Reggiana la favorita per la B»
BASSANO Esordio più difficile probabilmente non sarebbe potuto capitare. Perché fra gli addetti ai lavori la Reggiana viene considerata fra le favorite per la promozione in Serie B e perché nel precampionato gli emiliani hanno dimostrato di essere già in forma e la salita sarà subito impegnativa.
Luca D’Angelo, però, si fa forte di una Coppa Italia vissuta nei primi due turni da protagonisti e di una degna figura anche contro la Sampdoria. I giallorossi sono carichi e pronti: «Ritengo l’esordio che ci è toccato in sorte dal calendario durissimo — spiega D’Angelo — affrontiamo una delle migliori squadre in assoluto nel girone A, secondo me più pronta rispetto a Parma e Venezia per giocarsi il primo posto. Sarà un impegno che dovremo affrontare col giusto spirito e con la massima concentrazione, abbiamo il vantaggio di giocare davanti al nostro pubblico. Loro, comunque, hanno un pubblico di primissimo livello, basta vedere il numero di abbonamenti che hanno fatto sinora. Noi dobbiamo giocare come sappiamo, se lo faremo abbiamo la possibilità di mettere in difficoltà chiunque, anche la Reggiana».
Leonardo Colucci, intanto, prepara la prima trasferta stagionale, consapevole che tutti gli ultimi innesti di Trevisan, Bovo e Cesarini abbiano aggiunto qualità, ma allo stesso tempo abbiano reso necessario un ulteriore rodaggio oltre al precampionato: «Devo ringraziare la società — ha detto l’allenatore della Reggiana — perché mi ha messo a disposizione un organico davvero ottimo. Per forza di cose non possiamo essere al 100%, ma i ragazzi stanno mettendo tutti loro stessi per una partenza sprint. Il calendario ci mette subito di fronte il Bassano, una delle formazioni più forti e competitive del nostro girone. Giochiamo in trasferta, sappiamo che sarà un inizio complicato. Ma siamo consapevoli del nostro valore».
Capitolo formazione: Maistrello dovrebbe strappare la riconferma al centro dell’attacco accanto a Rantier, anche se Grandolfo e Fabbro scalpitano. A centrocampo si dovrebbe vedere un quartetto simile a quella scesa in campo nelle prime uscite ufficiale.