Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Arrivi, l’estate continua col segno «più» «Già prenotazioni fino al 20 settembre»
Report Ciset: in Veneto tanti stranieri, soprattutto francesi. Federalberghi: «Ma spendono poco»
dei servizi. L’indice di gradimento premia l’agriturismo e il turismo verde in genere, seguito da cultura, arte, fitness e benessere, ma il maggiore incremento lo registrano le terme: +4,2% di stranieri. Poi vengono le località balneari, che superano le crociere, e la montagna. Il lago è stabile ma il turismo d’affari e quello per convegni finisce dietro il segno meno. E non è l’unica brutta notizia. «All’aumento dei flussi non corrisponde un’uguale crescita del fatturato — recita il dossier del Centro studi di Ca’ Foscari — che è più contenuta. Perché più limitata è la capacità di spesa degli stranieri, mentre quella degli italiani è in diminuzione, a fronte anche di un tendenziale aumento dei prezzi dei beni e dei servizi turistici». Nonostante ciò, gli operatori del Nordest confidano in un aumento della clientela a maggiore capacità di spesa rispetto ai colleghi del Nord Ovest e ipotizzano a fine ottobre un +1,3% di fatturato.