Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La Codelfa : «Anni di inerzia sulla manutenzione carente»
La ditta costruttrice: «Lo abbiamo segnalato nel 2014»
VICENZA «Dopo anni di inerzia sulla manutenzione del tribunale non è accettabile trarre conclusioni affrettate». La Codelfa spa non ci sta e si difende. L’azienda che ha costruito il nuovo tribunale a Borgo Berga legge dell’esito della videoispezione condotta dal Comune nei giorni scorsi sul tetto della struttura.
Dopo gli allagamenti periodici e il movimento dell’intera struttura, Palazzo Trissino infatti ha deciso di condurre una videoispezione per analizzare le cause dei problemi di cui soffre la struttura ma durante le indagini sarebbero emersi «sabbia e resti di lavori di costruzione» nelle canaline di scolo. Dunque, materiale che secondo il Comune doveva essere asportato dalla ditta costruttrice. Ma la Codelfa non ci sta: «Abbiamo completato la costruzione del tribunale sette anni fa – fanno sapere dalla ditta – e il collaudo è stato fatto un anno dopo. Sono passati più di due anni da quando nel luglio 2014 abbiamo evidenziato al Comune le carenze di manutenzione ma in due anni pare che nulla di concreto sia stato fatto». E ancora: «Dopo che abbiamo documentato pubblicamente lo stato in cui versano gli scarichi sul tetto del tribunale – è la tesi di Codelfa – si è passati alle misure urgenti e ci fa piacere. Quello di cui diffidiamo sono invece le conclusioni affrettate, specie se in assenza di un adeguato contraddittorio tecnico». Oltre al caso della sabbia trovata nelle tubazioni di scolo, però, l’azienda prende posizione anche sui fenomeni di assestamento strutturale che hanno comportato un «movimento» dell’intera struttura: «Dei movimenti di assestamento erano già stati previsti dal progettista sin dall’inizio – precisa –. A noi risulta che negli anni siano stati monitorati e tenuti sotto controllo dai tecnici incaricati dal Comune. Se saranno necessarie ulteriori verifiche, siamo a disposizione per tutti gli approfondimenti del caso».