Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Vicenza, una trasferta trappola Lerda: «Il sintetico non aiuta»

Sul campo della Virtus Entella i biancoross­i cercano il cambio di rotta

- Corrado Ferretto © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VICENZAuna trasferta Quella che di non Chiavariha precedenti­è favorevoli per il Vicenza che nella scorsa stagione perse 4-1 al termine di un match in cui la squadra di Pasquale Marino, venne allora quasi tecnico travoltabi­ancorosso, dalla Virtus Entella.

Le difficoltà alla vigilia sembrano molte anche quest’anno, con il Vicenza che si presenta con assenze importanti: l’avversario gode di un ottimo periodo di forma e il sintetico ha sempre messo in difficoltà gli ospiti. Franco Lerda però, come al solito, non vuole sentire parlare di alibi e chiede ai suoi una prova d’orgoglio. «Siamo sereni, abbiamo archiviato il pareggio con l’Avellino e ci siamo preparati bene per una partita difficile come questa. La loro squadra è più o meno la stessa della scorsa stagione, con pochi innesti tipo quello di Tremolada e la conferma del blocco del gruppo determina che loro siano più avanti di noi. Inoltre, è non è una scusante, il loro campo sintetico è proprio brutto, usurato, per questo cercheremo di uscire magari un po’ prima per cercare di capire i rimbalzi del pallone e scegliere bene gli scarpini. Con questo voglio ribadire che comunque non voglio sentir parlare di alibi e scuse, noi dobbiamo a giocare bene e tanto basta». Per centrare un risultato positivo a Chiavari servirà tornare al gol, cosa che al Vicenza, in questo inizio di stagione, non riesce certo facile. «Fare gol è la cosa più importante nel calcio — sottolinea Lerda — in settimana abbiamo lavorato con la squadra per trovare nuove soluzioni offensive, ma l’unico modo per tornare al gol è lavorare, altri sistemi non ne conosco. Non ho ancora deciso chi giocherà — continua il tecnico — ho un paio di dubbi che scioglierò prima della partita. Ma sono sereno perché chi scenderà in campo darà il massimo, considerat­o che tutto il gruppo si è preparato bene». Parlando di attacco Caputo con la Virtus Entella ha ritrovato colpi e gol importanti. «L’Entella nel suo complesso è una squadra forte, non è solo Caputo, Masucci e Cutolo. Come ho precisato hanno quasi la stessa squadra che ha sfiorato i play off nella scorsa stagione: ha cambiato poco, hanno alle spalle una società ambiziosa e quindi ci aspetta una gara complicata. Ma in serie B di partite semplici non ce ne sono, per cui siamo consapevol­i che dovremo soffrire e lottare su tutti i palloni, cosa che dovrà comunque accadere su tutti i campi e contro qualunque avversario incontrere­mo». Per Lerda quella contro la Virtus Entella sarà la centesima panchina in serie B, con Antonio Tesoro, direttore sportivo del Vicenza, che in settimana aveva confermato la piena fiducia al tecnico dei biancoross­i.

«Noi allenatori siamo un po’ come gli imbianchin­i — spiega Lerda — se il lavoro che fai non piace è inevitabil­e che ne chiamino altro. Ringrazio il direttore per quanto ha detto, ma spetta a me e alla squadra fare bene. Sono sereno, sto lavorando bene con il gruppo ma nel calcio contano i risultati. E sapete bene che nel mondo del pallone se non arrivano noi allenatori andiamo a casa; ma sono cose a cui non penso, la mia concentraz­ione è tutta rivolta alla partita».

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