Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Golden Goose, Mayhoola guida la carica dei fondi interessati alla società
VENEZIA Dopo Valentino e Pal Zileri la holding Mayhoola riferibile alla famiglia reale del Qatar potrebbe accaparrarsi anche la veneziana Golden Goose, marchio di fascia alta delle calzature, accessori e abbigliamento casual. Un’opportunità che arriva a meno di un anno e mezzo dall’acquisizione del controllo della casa, fondata nel 2000 dalla famiglia Gallo, da parte del fondo belga Ergon, affiancato anche da una partecipazione di Zignago Holding. Mayhoola tuttavia non è la sola pretendente a Golden Goose. I fondi, per lo più stranieri, dati per concorrenti sarebbero gli americani Carlyle, Bc Partners, Lion Capital e Riverside. Avance dalla Francia giungono invece attraverso Chequers mentre l’Italia si fa avanti con Charme. L’accelerazione registrata da Golden Goose negli ultimi due anni, in buona parte dal lavoro dell’amministratore delegato, Roberta Benaglia, è marcata da una crescita dei fatturati da 29 a 73 milioni e del numero di dipendenti saliti da 19 a 55. Il margine operativo lordo per il 2016 è atteso vicino ai 30 milioni, dato che dovrebbe salire a 40 nel corso del 2017. Ergon aveva acquisito il controllo di Golden Goose nella primavera dello scorso anno rilevandolo da Dgpa Capital, la quale aveva scelto di uscire dalla partecipazione con un anno di anticipo rispetto alle previsioni.