Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Moretti si dimette da capogruppo del Pd
Caso India, domani la dem rimetterà il mandato. Azzalin: buon senso. Bulgarini: giusto così
VENEZIA Le foto su Instagram mentre era in India sono state fatali per Alessandra Moretti, assente dai lavori del consiglio regionale per «malattia». Tre giorni dopo la polemica e le scuse arrivate su Facebook la consigliere regionale del Pd ha deciso di rimettere il mandato di capogruppo. «Ritengo opportuno in questa fase non esporre i colleghi a strumentalizzazioni di sorta», spiega.
VENEZIA Alessandra Moretti ha deciso di non aspettare la conclusione della maratona di Bilancio: già da domani la 43enne non sarà più la capogruppo del Partito Democratico a Ferro Fini. L’ha annunciato lei stessa ieri, in mattinata con un messaggio ai colleghi e in serata con una nota alla stampa, chiudendo così una settimana di veleni per il suo viaggio in India durante i lavori del consiglio regionale. Soddisfatti i dem, anche e soprattutto della sua Vicenza, che ne avevano chiesto le dimissioni.
Per tutta la giornata Moretti aveva rifiutato nuove dichiarazioni pubbliche, preferendo rimanere sulla posizione delle scuse, anticipate al Corriere
del Veneto ancora giovedì sera al suo rientro in Italia, ribadite nella notte su Facebook e quindi formalizzate venerdì mattina al gruppo. Ma ormai la dem aveva maturato la scelta di fare un passo indietro, come ha annunciato ai suoi compagni di scranno, convocandoli per domattina prima dell’inizio della seduta consiliare: «Durante quell’incontro — ha poi spiegato in un comunicato — intendo rimettere il mio mandato da capogruppo in Regione. Ritengo opportuno in questa fase non esporre i colleghi a strumentalizzazioni di sorta,e pur avendomi loro rinnovato la fiducia, credo sia doveroso tutelare la coesione della squadra in Regione e nel contempo dare un segnale ai cittadini». Raggiunta per un commento, la vicentina non ha voluto soffermarsi sugli attacchi (poche ore prima Cristina Guarda, consigliera berica di Moretti Presidente, sui social rilanciava la sua delusione: «Ho chiesto ad Alessandra di assumersi la responsabilità non a parole ma con fatti concreti»). Moretti ha detto solo: «Ho avuto tanta solidarietà».
I suoi ne hanno preso atto. Il vicecapogruppo Piero Ruzzante: «Ce l’ho messa tutta per evitare di far degenerare una vicenda che non ha nulla di politico, ma evidentemente Alessandra aveva maturato un’amarezza troppo grande». Il consigliere Graziano Azzalin: «È una decisione di buon senso e responsabile. Lunedì decideremo in tutta serenità l’avvicendamento per dare continuità politico organizzativa all’attività del gruppo impegnato in una aspra battaglia contro un bilancio farraginoso». A cantare vittoria è invece Jacopo Bulgarini d’Elci, vicesindaco di Vicenza: «Niente di personale, ma quella dell’India era solo l’ultima di una serie di uscite incomprensibili, che hanno messo in imbarazzo il Pd. Per cui giusto così».
Moretti Ritengo opportuno non esporre i colleghi a strumentalizzazioni