Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Auto storiche, torna il bollo ordinario (ma senza sanzioni)
VENEZIA Sono stati «puniti» dalla Consulta, ma «perdonati» dalla Regione. Per i veicoli di età compresa fra 20 e 29 anni torna l’obbligo del bollo auto senza agevolazioni, ma anche senza sanzioni né interessi per il ritardato versamento della tassa. Lo prevede una delibera della giunta veneta, proposta dal vicegovernatore Gianluca Forcolin. Due anni fa era scattata la regola per cui i mezzi ventennali venivano sottoposti dallo Stato a tassazione ordinaria fino al compimento del trentesimo anno, soglia oltre la quale avrebbero goduto per legge del beneficio fiscale senza attestazione di riconoscimento della loro storicità. Dal 28 aprile 2015 il Veneto aveva però deciso che quelle macchine venissero esentate, purché fossero munite del certificato di interesse storico-collezionistico rilasciato da una serie di club. «Purtroppo — commenta Forcolin — la nostra norma è stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale. È anche per questo che portiamo avanti la battaglia per l’autonomia: vorremmo poter decidere noi quali tributi applicare e quali no». Ma nell’attesa, di fronte a questa sentenza, viene ripristinata la tassa nella misura ordinaria, con conseguente attivazione delle fasi di accertamento fiscale e riscossione coattiva. Per andare però incontro ai proprietari che nel frattempo si erano attenuti alle disposizioni regionali, Palazzo Balbi ha deciso di non applicare né sanzioni né interessi moratori, richiedendo per questo un codice di riduzione all’Agenzia delle Entrate. (a.pe.)