Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Nel portafogli 2300 euro si fa viva la proprietaria
La donna ai vigili: «Non ci speravo più»
VICENZA Se non fosse stato per quel cittadino onesto che, incappato nell’anonimo portafogli gonfio di soldi, lo ha consegnato alla polizia locale, la proprietaria non sarebbe più tornata in possesso dei suoi oltre 2300 euro che aveva smarrito a pochi giorni dal Natale. E in effetti la vicentina non nutriva alcuna speranza di ritrovare i contanti. Ma le è capitato di sentire in tv e leggere sui giornali l’annuncio della polizia locale che, non avendo rinvenuto nel borsello documenti identificativi o riferimenti sul titolare della somma, lo invitava a farsi vivo. «I soldi? Li davo per persi, non avrei mai pensato di poter tornare in possesso di tutta la cifra e anche per quello non mi ero premurata di presentare denuncia» ha raccontato la donna agli agenti del comando di contra’ Soccorso Soccorsetto dove si è presentata ieri mattina per ottenere indietro quello che era suo. Ad anticiparla una telefonata in cui aveva fornito una descrizione particolareggiata del portafogli, a partire da una piccola macchia di inchiostro, e pure indicazioni sulla somma contenuta, sul presunto luogo di smarrimento. Elementi, questi, che solo il proprietario poteva conoscere. E ad avvallare la credibilità della donna c’erano anche gli scontrini dei prelievi effettati in banca, a giustificare quella somma che sarebbe servita, tra gli altri, anche per gli acquisti natalizi. «Provvederò a ricompensare il cittadino che ha raccolto il borsello in contra’ Ponte Pusterla e lo ha fatto avere al comando dei vigili» ha fatto sapere la 46enne, riconoscente nei confronti dello sconosciuto con grande senso civico. Secondo quanto prevede il codice civile il proprietario deve pagare a chi ritrova il suo bene un premio nella misura del 5% del valore dello stesso.
Grata «Darò una ricompensa a chi li ha portati ai vigili»