Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Errori e contagi, in Veneto arriva la polizza salva-medici
Accordo (all’avanguardia) tra Regione e sindacati con «Am Trust». Si sfila l’Anaao: «Non ci piace»
Arriva l’assicurazione salvamedici. Se finora molti specialisti faticavano a trovare una compagnia che coprisse la colpa grave, un accordo tra Regione e sindacati di categoria ha individuato una polizza dell’americana «Am Trust» che dal primo gennaio garantirà non solo tale fattispecie, ma anche la tutela legale, l’infortunio, il contagio da virus e, in forma facoltativa, la colpa lieve. Costerà al professionista 970/1700 euro l’anno e i potenziali fruitori in Veneto, tra camici bianchi, veterinari, dirigenti non medici e personale del comparto, sono 40mila.
VENEZIA Arriva l’assicurazione «salva medici». La Regione d’accordo con i sindacati, tra cui Cimo (ospedalieri), Snals e «Obiettivo Ippocrate», ha raggiunto un accordo con la compagnia americana «Am Trust» specializzata in sanità, per offrire a camici bianchi e veterinari, dirigenti non medici e personale del comparto operanti nelle Usl e nelle Aziende ospedaliere una polizza che copre la colpa grave, la tutela legale (il contraente può scegliersi avvocato e perito e li paga l’assicurazione fino a un massimale di 25mila euro), infortuni e contagi da virus (Hiv, epatite B o C, ma anche infezioni comprese quelle tetaniche, lesioni da contatto con sostanze caustiche o corrosive, morte o invalidità permanente per infortunio, asfissia meccanica e annegamento, assideramento, avvelenamento, intossicazioni e lesioni prodotte dall’ingestione accidentale di cibi o bevande) e un’estensione di garanzia per colpa lieve. Quest’ultima per legge e per contratto è a carico dell’azienda sanitaria, in Veneto chiamata in proprio a risarcire terzi per danni fino a 500mila euro e a ricorrere all’assicurazione per cifre superiori. Però nel caso in cui l’Usl non fosse in grado di saldare o lo facesse in ritardo, il paziente danneggiato potrebbe rivalersi sui beni del medico. La polizza non elimina la responsabilità dell’azienda bensì anticipa il pagamento, per poi rivalersi sulla stessa e recuperare il dovuto. Quest’ultima fattispecie è opzionale per chi sottoscrive il resto del pacchetto, come è facoltativa la copertura della responsabilità amministrativa e contabile.
Secondo le parti «l’accordo quadro permette ai professionisti di usufruire di un’assicurazione per colpa grave ad ampia copertura e a costi accessibili. Garanzia finora non facile da trovare, specialmente per gli specialisti più a rischio, cioè chirurghi, anestesisti, ginecologi, ortopedici e operatori del Pronto soccorso». Secondo i dati della Regione in Italia vengono denunciati 30 dottori al giorno (anche se poi il 90% delle cause si risolve con un’assoluzione) e il Veneto paga in media 40 milioni di euro l’anno in premi assicurativi e indennizzi. La polizza della «Am Trust» è a totale carico dell’interessato, spiegano dagli uffici della Regione, che può sottoscriverla fino al 28 febbraio 2017 (ed è retroattiva per eventi accaduti dal primo gennaio 2107) su apposito portale Internet comunicato dalla aziende sanitarie ai dipendenti. Il costo varia tra 970 e 1700 euro l’anno, a seconda delle opzioni scelte e della specialità e la polizza dura tre anni, è rinnovabile ogni dodici mesi e può essere rifiutata a coloro che abbiano avuto fino a quattro sinistri nel quinquennio precedente. La Regione si è offerta di fare da tramite, per i professionisti che lo desiderino e con una spesa di 10/12 euro l’anno, disponendo un prelievo mensile dalla retribuzione. Esattamente come avviene adesso: ogni medico si paga la copertura per la colpa grave con un prelievo mensile di 50 euro dalla busta paga. «Ma non tutte le polizze hanno una buona copertura — spiega l’avvocato della Cimo Fabrizio Scagliotti — ed è il motivo per cui lo scorso giugno, con apposita delibera, la giunta Zaia ha avviato un’indagine di mercato per trovare una compagnia ad alta affidabilità di solvenza e capace di garantire la polizza adeguata a costi contenuti. Tra le sei che hanno presentato un’offerta ne sono state selezionate due, per poi scegliere l’Am Trust, che assicura gran parte delle aziende sanitarie italiane».
I soggetti potenzialmente fruitori della polizza sono 40mila nel Veneto: 8500 camici bianchi (5500 dei quali sono ospedalieri) specializzandi inclusi, oltre 1500 dirigenti sanitari non medici e 30mila tra infermieri, tecnici e operatori sociosanitari. Ma il sindacato più rappresentativo degli ospedalieri, l’Anaao, non ha partecipato all’accordo, dopo un’adesione iniziale. «L’impostazione non ci piace — spiega il segretario veneto Adriano Benazzato — prima la Regione ha scaricato la responsabilità del risarcimento danni sulle Usl e adesso scarica la gestione del rischio medico sulla testa degli stessi camici bianchi. E sulle loro tasche. Noi come sindacato abbiamo creato con il broker Morganti la polizza Medical Insurance, che costa molto meno: 516 euro all’anno per la copertura di colpa grave, tutela legale e patrimoniale. In più il pacchetto della Am Trust — chiude il segretario Anaoo — incoraggia il medico a pagarsi anche la colpa lieve, per contratto in carico alle Usl».
40 SonoMila i potenziali fruitori dell’assicurazio ne in Veneto 30 Ogni giorno in Italia vengono denunciati 30 dottori: il 90% viene assolto 970 costaLa polizzatra 970 e 1700 euro l’anno al professionista che la sceglie