Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Belcanto e valzer A teatro un brindisi di note «classiche»
I concerti del 31 dicembre e 1 gennaio, fra Puccini e Strauss
Ricorrenza irrinunciabile quella di salutare l’anno nuovo con le note della grande classica. Come da manuale, il Capodanno 2017 è all’insegna della musica classica. A Padova grande appuntamento con il concerto dell’1 gennaio alle ore 17.00 al Teatro Verdi, che vedrà l’Orchestra Filarmonia Veneta diretta dal giovane Eduardo Strausser, uno dei più talentuosi ed interessanti artisti brasiliani della sua generazione. Un programma trascinante con grandi arie e duetti di Carl Maria von Weber, Johann Strauss, Franz Lehar, Leonard Bernstein.
Irrinunciabili anche i vaporosi valzer viennesi, quest’anno proposti il 31 dicembre alle 21.45 dal Teatro Salieri di Legnago, Verona, con uno spettacolo dal titolo: «Belcanto Italiano e Valzer Viennesi». Un concerto che alterna l’eleganza e la grandezza di alcune grandi pagine d’opera italiana e la gaia spensieratezza della Vienna di fine Ottocento. Francesco Ommassini dirigerà infatti le musiche di Verdi, Puccini, Rossini, Catalani, Cilea, Mascagni, Bizet e l’immancabile Strauss. Gran concerto di San Silvestro al Teatro Comunale di Vicenza con l’Orchestra del Teatro Olimpico in Sala Maggiore. A partire dalle 22, il direttore Carlos Spierer, il tenore messicano Dante Alcalá e i 50 maestri d’orchestra della Oto ci introdurranno al 2017 con arie d’opera di Donizetti, Verdi, Puccini e Bernstein, celebri ouvertures, valzer, swing e gli immancabili evergreen.
Al Teatro Comunale di Vicenza il tradizionale appuntamento del primo giorno dell’anno sarà invece con «Rapsodia Ungherese» spettacolo fuori abbonamento presentato domenica 1° gennaio 2017 alle 17.00 dall’Hungarian State Folk Ensemble diretto da Gábor Mihalyi. Eevento particolare al Teatro Nuovo di Verona sabato 31 dicembre 2016 alle ore 22 con il travolgente spettacolo del Balletto Nazionale «Hungarian State Folk Ensemble», spettacolo di danze folcloristiche ed acrobatiche: uno sguardo interessante su questa singolare cultura espressa nelle acrobazie delle danze degli uomini, nel lirismo delle ragazze e nel virtuosismo delle danze a coppie. Mentre l’1 gennaio alle 21, sempre al teatro Nuovo di Verona, danzando sulle musiche di P.I. Tchaikovsky il Ballet of Moscow andrà in scena con Il lago dei cigni, il balletto più famoso del mondo.