Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Scivola sul Serva durante la gita e muore davanti a figlio e amici
BELLUNO La natura era la sua passione. Faceva lunghe passeggiate in montagna e ieri, insieme al figlio e a due amici, Claudio Turcato, 60enne di Scorzè, ha vissuto la sua ultima escursione. È scivolato ed è rotolato per decine di metri fino a fermarsi in un ghiaione e quando i soccorritori lo hanno individuato era tardi. È morto sotto agli occhi del figlio che, sotto choc, è stato trasportato all’ospedale. Il dramma è avvenuto sul Monte Serva, all’altezza del vallone della Bocca de Rosp, sulla montagna bellunese. Turcato stava camminando e ha perso l’equilibrio, è bastato un attimo e il figlio e i due amici che lo accompagnavano l’hanno visto precipitare. Sono stati loro a chiamare i soccorsi e mentre li aspettavano hanno raggiunto il 60enne nel ghiaione sottostante. Ma l’uomo non si muoveva e il suo cuore aveva già smesso di battere.
Alle 16.30, l’equipaggio dell’elicottero del Suem ha individuato il gruppo, a 1.400 metri di quota. Il tecnico e i medici sono sbarcati con un verricello di 30 metri ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del veneziano. Un tecnico del Soccorso alpino di Belluno ha allora accompagnato a valle gli amici di Turcato, mentre il figlio, dopo il recupero della salma trasferita a Bolzano Bellunese, è stato accompagnato all’ospedale di Belluno. Oltre a lui, la vittima lascia un’altra figlia e la moglie. A Scorzè la coppia 20 anni fa aveva acquistato il mulino Todori, il più importante dei tre presenti in paese, situato in un’area verde comunale, l’«Oasi Todori». Turcato, che lavorava in una coop nel settore del giardinaggio, condivideva una grande passione per la natura insieme alla moglie, che invece lavora come commessa in Regione.
Riservato, impegnato, aveva un grande sogno: aprire con la moglie un agriturismo proprio in corrispondenza del mulino. Per realizzarlo la coppia con il tempo aveva ristrutturato il mulino, che fino all’inizio degli anni Sessanta era stato operativo per l’attività di macina. Nei prossimi giorni, con il nullaosta del magistrato, sarà fissata la data del funerale.