Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Basilica, bando per il bar e proteste L’opposizione: poco pubblicizzato
VICENZA Due anni di concessione, un incasso previsto di (almeno) 65 mila euro ma anche le polemiche (dell’opposizione).
Il Comune cerca un gestore per il servizio bar sulla terrazza della Basilica. Scaduti i termini per la vecchia gestione, affidata ai titolari del ristorante «Angolo Palladio», ora infatti Palazzo Trissino è pronto a emanare un nuovo bando per concedere quegli spazi in cambio di un canone mensile di 4600 euro al mese (erano 4500). Prima di pubblicare il bando di gara, che sarà a procedura negoziata e dunque a invito da parte dell’amministrazione stessa, ecco l’indagine di mercato, a cui le imprese interessate dovranno rispondere per essere poi interpellate dal Comune in sede di gara d’appalto. Nel 2017 il bar in terrazza aprirà il 25 marzo e chiuderà il 24 settembre, con possibilità di proroga fino al 29 ottobre, mentre nel 2018 le date di inizio e fine attività saranno 31 marzo e 4 novembre. Palazzo Trissino chiede un corrispettivo economico di 65 mila euro al futuro gestore (nei due anni) e le manifestazioni d’interesse dovranno arrivare agli uffici del Comune entro le 12 del prossimo 12 gennaio.
Nel frattempo, però, dall’opposizione i consiglieri Francesco Rucco (Idea Vicenza) e Claudio Cicero (lista Cicero) puntano il dito contro tempistiche e modalità: «L’avviso non è pubblicizzato a sufficienza ed è poco visibile - scrivono i due consiglieri in un’interrogazione - e risulta quanto meno bizzarra la scelta di consentire la partecipazione a cavallo delle festività, tenendo conto del fatto che nelle occasioni precedenti la procedura era stata attivata in primavera». I due consiglieri chiedono «il motivo per cui si è scelto il periodo natalizio per pubblicare l’avviso» e «se l’obiettivo è quello di favorire la massima partecipazione».