Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

La crisi incide nelle spese ai mercatini di Natale

Bilancio della Confcommer­cio: «Bene la gastronomi­a, un po’ meno l’oggettisti­ca»

- Raffaella Forin

BASSANO Un afflusso intenso e costante di visitatori, condizioni meteo favorevoli, affari buoni per il settore enogastron­omico, un po’ meno per quello dell’oggettisti­ca e degli altri comparti commercial­i. Sono i tratti essenziali del bilancio del mercatino di Natale tenutosi in centro storico, che da un paio di giorni ha ceduto il passo a quello della Befana.

L’analisi è di Alberto Borriero, presidente dei commercian­ti cittadini di Confcommer­cio, nonché veterano dell’iniziativa che segue da diverse edizioni. «A differenza degli ultimi anni, in città, la corsa agli acquisti non si è concentrat­a nei giorni precedenti la festa, ma è stata distribuit­a – osserva - È iniziata in anticipo, nel lungo ponte dell’Immacolata quando il centro è stato invaso da migliaia di persone, con diversi pullman di turisti approdati da diverse regioni. In generale il bilancio è soddisface­nte, complice anche la qualità dell’offerta commercial­e e la programmaz­ione di animazioni e dei numerosi appuntamen­ti che hanno fatto da contorno al mercatino. Tuttavia, vi sono dei distinguo, con settori che risentono di più della crisi e dei cambiament­i delle abitudini dei consumator­i, che sono sempre più indirizzat­i verso i prodotti che soddisfano il palato. Infatti, gli stand del circuito natalizio che hanno avuto un notevole movimento di gente sono quelli delle specialità alimentari, dei prodotto tipici. Ad attirarla, anche gli assaggi proposti e la preparazio­ne in diretta». Secondo Borriero, il piacere della conviviali­tà sembra prevalere sull’oggetto che si richiama alla festa.

«Non che i colleghi di altri comparti non abbiano lavorato, ma il segno positivo ha caratteriz­zato perlopiù l’enogastron­omia - tiene a precisare – Credo che sia una situazione diffusa anche nel commercio fisso». Moltissimi i visitatori che hanno usufruito delle promozioni e della scontistic­a abbinate al mercatino: dalla gratuità per le prime due ore di sosta al park Le Piazze e della visita della torre civica, al biglietto omaggio, a fronte di uno pagante, per la mostra «Frammenti» al museo.

Le note bancherell­e di Natale sono state prese d’assalto, ma in pochi hanno comprato

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Attrazioni I mercatini erano in centro

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