Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La crisi incide nelle spese ai mercatini di Natale
Bilancio della Confcommercio: «Bene la gastronomia, un po’ meno l’oggettistica»
BASSANO Un afflusso intenso e costante di visitatori, condizioni meteo favorevoli, affari buoni per il settore enogastronomico, un po’ meno per quello dell’oggettistica e degli altri comparti commerciali. Sono i tratti essenziali del bilancio del mercatino di Natale tenutosi in centro storico, che da un paio di giorni ha ceduto il passo a quello della Befana.
L’analisi è di Alberto Borriero, presidente dei commercianti cittadini di Confcommercio, nonché veterano dell’iniziativa che segue da diverse edizioni. «A differenza degli ultimi anni, in città, la corsa agli acquisti non si è concentrata nei giorni precedenti la festa, ma è stata distribuita – osserva - È iniziata in anticipo, nel lungo ponte dell’Immacolata quando il centro è stato invaso da migliaia di persone, con diversi pullman di turisti approdati da diverse regioni. In generale il bilancio è soddisfacente, complice anche la qualità dell’offerta commerciale e la programmazione di animazioni e dei numerosi appuntamenti che hanno fatto da contorno al mercatino. Tuttavia, vi sono dei distinguo, con settori che risentono di più della crisi e dei cambiamenti delle abitudini dei consumatori, che sono sempre più indirizzati verso i prodotti che soddisfano il palato. Infatti, gli stand del circuito natalizio che hanno avuto un notevole movimento di gente sono quelli delle specialità alimentari, dei prodotto tipici. Ad attirarla, anche gli assaggi proposti e la preparazione in diretta». Secondo Borriero, il piacere della convivialità sembra prevalere sull’oggetto che si richiama alla festa.
«Non che i colleghi di altri comparti non abbiano lavorato, ma il segno positivo ha caratterizzato perlopiù l’enogastronomia - tiene a precisare – Credo che sia una situazione diffusa anche nel commercio fisso». Moltissimi i visitatori che hanno usufruito delle promozioni e della scontistica abbinate al mercatino: dalla gratuità per le prime due ore di sosta al park Le Piazze e della visita della torre civica, al biglietto omaggio, a fronte di uno pagante, per la mostra «Frammenti» al museo.
Le note bancherelle di Natale sono state prese d’assalto, ma in pochi hanno comprato