Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Vicenza nell’arena del Curi: «Siamo pronti al rush finale»
Biancorossi senza Ebagua in attacco. Bisoli: «Contati? Non fa notizia»
VICENZA Inizia il mese di aprile che vedrà la serie B impegnate sette volte: chiaro che questi trenta giorni saranno determinanti per il futuro del Vicenza. Pierpaolo Bisoli lo sa bene e spinge i suoi a cercare di ottenere il massimo già da questo pomeriggio al Curi.
«Riuscissimo ad ottenere sette punti nelle prossime tre partite sarebbe un risultato molto importante — sottolinea il tecnico del Vicenza — poi se ne centriamo cinque non mi lamento... La squadra l’ho vista molto bene, determinata e concentrata e adesso mi aspetto una prestazione all’altezza con il Perugia. Purtoppo non recuperiamo Rizzo e D’Elia, né ovviamente Siega e Fabinho. A Perugia non avremo nemmeno Ebagua che è infortunato, ma chi giocherà darà il massimo e ha la mia stima totale». Le tante assenze impediranno a Bisoli di effettuare un turnover martedì contro il Trapani e poi sabato prossimo a Latina, ma il tecnico dei berici non cerca alibi e scuse. «Ci aspettano sette partite in cui ci giocheremo gran parte delle possibilità di salvezza — spiega Bisoli — per centrare l’obiettivo dovremo ottenere almeno altri 13 punti e dobbiamo cercare di portarli a casa il prima possibile. La rosa è corta ma ormai non fa notizia, il gruppo è pronto al rush finale sia dal punto di vista atletico che mentale. In questi giorni li ho visti concentrati, tutti sono consapevoli che le prossime tre partite potranno essere molto importanti per il nostro destino».
Bisoli in settimana ha provato vari moduli e come sempre deciderà in extremis come far giocare la squadra. «Abbiamo provato diverse soluzioni, con tre centrocampisti e tre in attacco o con il trequartista e due punte. Speravo di lanciare Cernigoi ma ho avuto la conferma che non è pronto e che non posso schierarlo dal primo minuto. Ho provato con alcuni allenamento personalizzati ma non ho avuto le risposte che volevo e ho capito che il giocatore ha bisogno di tempo per crescere, anche se noi di tempo ne abbiamo poco». Un altro ruolo in cui Bisoli ha dei dubbi è quello del portiere, con Vigorito che potrebbe riprendersi il posto da titolare. «Devo valutare — precisa l’allenatore del Vicenza — negli ultimi allenamenti l’ho visto in crescita, comincia a stare meglio e quindi potrei decidere di farlo giocare». Una scelta delicata ma tutto è finalizzato alla salvezza del Vicenza. «L’obiettivo di restare in serie B può sembrare limitativo ma per come si è messa la stagione sarebbe invece un traguardo da accogliere con grande soddisfazione — spiega Bisoli — intanto pensiamo al Perugia e a fare punti riscattando anche la gara d’andata, quando giocammo molto male».
E per il tecnico biancorosso sarà un ritorno in uno stadio che lo ha visto protagonista sulla panchina umbra. «Lo vivrò con positiva serenità, perché nonostante tutto mi sono lasciato bene con i tifosi umbri. Noi comunque tenteremo di vincere e ritengo che abbiamo le possibilità per riuscirci. Il Perugia è stato costruito per andare ai play off ma in serie B non ci sono partite dal risultato scontato».