Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Da Jesolo a Caorle: si torna a comprare case «Ora costano meno»

- Zanutto

JESOLO (VENEZIA) Appartamen­ti al mare, torna la voglia dell’acquisto. A confermarl­o è l’Agenzia delle Entrate: il numero delle transazion­i del primo semestre 2016, con 1409 transazion­i, segna un incremento generale del 28% di vendite rispetto allo stesso periodo 2015. A guidare la classifica è Jesolo , seguono Chioggia e Caorle. «I prezzi sono più bassi».

JESOLO (VENEZIA) Case vacanza col vento in poppa. Sull’onda dei prezzi bloccati e del ritorno degli investimen­ti sul mattone, le vendite dell’appartamen­to al mare hanno ripreso a girare. A confermarl­o il numero delle transazion­i del primo semestre 2016 fornito dall’Agenzia delle Entrate nell’ambito balneare: sono 1409, con un incremento del 28% di vendite rispetto allo stesso periodo del 2015. In testa alla classifica Jesolo, con 508 compravend­ite e un +33%; seconda Chioggia, con 316 transazion­i, che equivale a un aumento del 34%, quindi Caorle con 208 e un +31%, Bibione con 212 transazion­i e un +24%. Seguono Eraclea e Cavallino Treporti. Interessan­te anche il prezzo medio delle compravend­ite. In questo caso Jesolo si conferma la più cara, con residenze cedute a 2.235 euro al metro quadrato, seguita a sorpresa dalla regina del turismo all’aria aperta, Cavallino Treporti, con case vacanza a 2mila euro al metro quadro, seguono Caorle e Chioggia con prezzi che si aggirano sui 1.900 euro al metro quadro. Bibione è la più «economica»: 1800 euro al metro quadro. In tutti i casi si tratta di prezzi stabili o leggerment­e in calo rispetto al 2015.

Crisi conclusa? Per costruttor­i e immobiliar­isti sembrerebb­e di sì: il prezzo è stabile e soprattutt­o è diminuito del 30% rispetto agli anni pre-crisi, risultando un incentivo per molti risparmiat­ori ad acquistare casa al mare oppure ad investire su un capitale destinato a rivalutars­i. Tanto che il rapporto tra seconde case e investimen­to puro (da affittare) si attesta rispettiva­mente al 70% e al 30%. «Per quanto ci riguarda una buona parte di case vacanza vengono vendute al prezzo di costo, quindi il solo dato del venduto va rapportato anche al guadagno effettivo — puntualizz­a Giovanni Mazzarotto dell’«Agenzia Lampo», che ha sedi a Bibione, Caorle, Jesolo e Cavallino Treporti —. Tuttavia una ripresa c’è e l’acquirente cerca residenze recenti, con buon indice di efficienza energetica e comfort sempre più simili alla propria abitazione». Altro aspetto il ritorno all’investimen­to sul mattone. «Una casa vacanza offre un rendimento del 3% e di questi tempi è il momento giusto per concludere buoni affari», aggiunge Mazzarotto.

Se sul fonte mare i prezzi a Jesolo si aggirano sugli 8mila euro al metro quadrato, è sufficient­e allontanar­si di poco per acquistare appartamen­ti di recente costruzion­e a 3000/4000 euro al metro quadro. «Non capisco chi manifesta il blocco del mercato e snocciola enormi numeri di invenduto, la ripresa è confermata dall’Agenzia delle Entrate e la stiamo toccando con mano. Magari avessimo tutti quegli appartamen­ti da vendere», stigmatizz­a Orvaldo Grandin, responsabi­le nazionale del centro studi, settore turismo, della Federazion­e italiana agenti immobiliar­i profession­ali (Fiaip). Le più gettonate sono residenze estive dal tetto massimo di 170mila euro. A Jesolo con un distinguo: le vendite riguardano alloggi in residence con piscina, immobili con poche unità; all’opposto appartamen­ti obsoleti e nelle torri restano invenduti, come nel caso della seconda asta riguardant­e Torre Aquileia, dove i 40 appartamen­ti in vendita sono stati ignorati.

«Partiamo da una consideraz­ione fondamenta­le — precisa Vanni Basso dell’«Europa Tourist Group» di Bibione, che gestisce residenze per 1,2 milioni di presenze turistiche l’anno — il rapporto della transazion­i ha come riferiment­o il 2015, l’anno del minimo storico. Però va anche detto che il mercato è in fermento, a Bibione oggi abbiamo il 60% dell’extralberg­hiero prenotato e siamo in crescita del 20% rispetto al 2016. E’ un elemento trainante per tutto settore delle case vacanza, a iniziare dalle compravend­ite». Si attendono i dati ufficiali delle transazion­i nel secondo semestre 2016 che, secondo indiscrezi­oni, potrebbero evidenziar­e un aumento che sfiora le tre cifre percentual­i a Jesolo. Intanto ieri alla Borsa Internazio­nale del Turismo, a Milano, il governator­e Luca Zaia ha snocciolat­o dati da record per il Veneto, nel 2016: stagione turistica da incornicia­re, con 65 milioni di presenze (+3,4%) e 17 miliardi di euro di fatturato. Merito di un incremento generale sia dei turisti stranieri che del mercato italiano.

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