Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Mascolo, show anche in tv La condanna dei magistrati
Il giudice trevigiano dalla D’Urso. L’Anm: nessuno vuole armarsi
magistrato che dice quello che tutti pensano», ha detto.
A pochi giorni dalla condanna della giunta del Veneto dell’Anm, sabato ha preso posizione anche Roma. «La vicenda ha avuto un eco nazionale, per questo abbiamo fatto nostra la presa di distanza del Veneto», dice il sostituto procuratore di Venezia Stefano Buccini, neoeletto nella giunta nazionale dell’Anm. Sabato c’è stato il rinnovo delle cariche dell’associazione e la nuova giunta ha subito preso le distanze dal collega. «Il problema è che Mascolo è intervenuto nel dibattito come giudice e persona interessata alla questione - conclude -. Nessun giudice vuole armarsi».
Dopo l’apertura di un fascicolo contro Mascolo da parte della commissione del Csm che si occupa di incompatibilità ambientale, anche la commissione disciplinare si sta occupando del caso. È la seconda procedura contro il giudice trevigiano, contestato anche per aver definito «regalini» gli orologi accettati da due finanziari, accusati di corruzione.
Intanto a Roma, nel pieno del dibattito sulla legittima difesa, procedono i lavori della commissione parlamentare Giustizia e il ddl dovrebbe essere trasmesso alla Camera a fine mese. Il disegno di legge del Carroccio è stato affiancato da un atto del Pd che introduce l’obbligo di una valutazione psicologica per escludere la volontà di uccidere. «Se c’è la volontà politica in qualche mese il ddl potrebbe essere approvato - spiega l’onorevole del M5S Francesca Businarolo -, da parte nostra c’è massima disponibilità al confronto».
Mascolo/1 Messo in croce per aver detto che c’è lassismo tra i giudici Mascolo/2 Se avessi un’arma e se fossi alle strette, sparerei in aria