Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Preside e residenti lanciano l’allarme scuola perquisita, studente con droga Operazione congiunta di polizia e vigili all’Enaip, denunciato un 16enne

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VICENZA Consumo e cessione di droga: l’istituto profession­ale Enaip di via Napoli è stato ancora una volta «osservato speciale» dopo la segnalazio­ne della dirigente scolastica e dei residenti riguardo una fiorente attività di micro spaccio.

E ancora una volta non sono mancati sequestri di stupefacen­te e denunce.

A finire nei guai per detenzione ai fini di spaccio uno studente di 16 anni residente nel Trevigiano, che nello zaino aveva un bilancio di precisione, addosso 2,5 grammi di marijuana e a casa anche un seme della stessa pianta. Rinvenuti grazie al fiuto dell’unità cinofila anche ulteriori 2,5 grammi di marijuana e un grinder, per tritarla. Questo l’esito nell’operazione antidroga congiunta di agenti delle volanti della questura e polizia locale. Per un paio di settimane hanno effettuato controlli in abiti borghesi nell’area di via Napoli, dove ha sede la scuola profession­ale, e si sono avvalsi delle immagini delle telecamere installate lungo la stessa via e dell’occhio elettronic­o di cui è dotato un mezzo di servizio. Venerdì alle 7,30 è scattato il blitz messo a segno da una dozzina di agenti, coordinati dal dirigente delle volanti Cristiano Fiorin e dal vice commissari­o della polizia locale Monica Battocchio. La strada, nel corso dell’operazione, è stata chiusa in entrambi gli accessi: da corso Santi Felice e Fortunato e da via Battaglion­e Monte Berico. Una trentina i ragazzi che si trovavano fuori da scuola e che sono stati passati in rassegna dal fiuto del cane in dotazione alla polizia locale di Venezia. Tra questi il trevigiano appunto, a cui sono stati sequestrat­i il cellulare, il bilancino di precisione e 2,56 grammi di droga, e a cui è stata perquisita anche l’abitazione in accordo con la procura dei minori. Detenzione ai fini di spaccio con l’aggravante di averlo fatto nell’area della scuola l’accusa alla quale dovrà ora rispondere. Lui, messo di fronte ai fatti, ha ammesso di consumare stupefacen­te e di cederlo anche a compagni, anche se bisognerà scavare a fondo per capire da chi si procurasse la sostanza. Di certo ne girava anche in classe, non solo fuori. Il cane ha infatti recuperato 2,43 grammi di marijuana in un cestino all’esterno e un grinder nel bagno degli uomini, segno che qualcuno si era voluto liberare del materiale compromett­ente in tutta fretta.

E non è la prima volta che controlli specifici portano a scovare droga. Controlli che si erano fatti più frequenti dopo che, a settembre scorso, uno studente di 16 anni aveva fumato uno spinello fuori da scuola e una volta in classe si era sentito male tanto da dover chiamare l’ambulanza.

Spaccio Il giovane ha detto di consumare e cedere droga

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