Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Va a raccogliere erbe selvatiche nel bosco, cade e finisce nella strada di sotto: muore pensionato
MONTECCHIO MAGGIORE Era andato a raccogliere asparagi ed erbe selvatiche ed è caduto, finendo nella strada sottostante e morendo poco dopo. Non ha avuto scampo, ieri pomeriggio, Giuseppe Chiarello, 82 anni di Montecchio Maggiore, vittima di un tragico incidente nell’area boschiva di via Roccolo, tra le frazioni di Ghisa e di Sant’Urbano . Da una prima ricostruzione sembra che il pensionato, scivolato o messo un piede in fallo, sia ruzzolato di sotto, facendo un salto di almeno tre metri, procurandosi gravi traumi a livello toracico e cranico. Risultati fatali. Nemmeno il tentativo di rianimazione ha infatti cambiato la situazione, già disperata, e l’anziano è stato dichiarato morto dal personale del Suem arrivato a sirene spiegate da Arzignano. Sul posto anche i carabinieri. Che Chiarello sia caduto o scivolato, o che sia stato colto da malore, si tratta comunque di un drammatico incidente. E probabilmente la procura non disporrà accertamenti. C’è l’ombra del suicidio invece sulla morte del 65enne che ieri prima delle 12 è stato trovato cadavere nelle acque del Rio Acquetta lungo via Fattorelle, a Bagnolo di Lonigo. All’altezza delle chiuse, sono convogliati i vigili del fuoco, i carabinieri e i paramedici del Suem che hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo. Considerato il suo trascorso e la depressione non è escluso il gesto estremo.