Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
I musulmani saranno sepolti in un’area del cimitero maggiore
Fra due mesi Vicenza avrà il suo primo camposanto islamico: 80 posti
VICENZA Avrà sede nella parte nuova del cimitero Maggiore, sarà pronto fra pochi mesi e troverà spazio in un’area ampia, che potrà contenere fino a circa 80 salme. Ecco come sarà il primo cimitero islamico di Vicenza. Il Comune ieri ha dato il via libera alla creazione di un’area riservata del cimitero in cui possano essere sepolte le persone di religione mussulmana. «Il frutto di un lungo percorso svolto dalla comunità vicentina - dichiara l’assessore alla Semplificazione, Filippo Zanetti - ma di cui siamo fieri, soprattutto nei giorni in cui gli ennesimi fatti tragici richiamano la nostra attenzione». A farsi avanti nei confronti dell’amministrazione era stata la comunità islamica vicentina, che da anni preme per ottenere uno spazio di sepoltura di almeno 40 salme: «Attualmente - dichiara il presidente del centro culturale islamico “Ettawba”, Rom Abderrahime - le salme vengono spedite nei Paesi di origine con lunghi tempi di attesa per la burocrazia necessaria e con costi che superano anche i tremila euro». La richiesta subì un’accelerazione, negli uffici di Palazzo Trissino, dopo la visita lo scorso anno al centro islamico di via Vecchia ferriera del vescovo Beniamino Pizziol, che parlò di «diritto ad avere uno spazio di culto e uno spazio cimiteriale» per i fedeli mussulmani. Da lì, dunque, le azioni della Giunta: il primo passo era stato compiuto due mesi fa, quando arrivarono le modifiche il «Regolamento per i servizi funebri e cimiteriali» con la possibilità di creare «reparti speciali nei cimiteri» dove tumulare personalità di altri credi religiosi, regolamento votato all’unanimità in consiglio comunale.
Ieri la delibera di Giunta che individua di preciso l’area che Aim Amcps dovrà mettere a disposizione della comunità islamica: lo spazio - il primo del genere in città - si trova nell’ala nuova del cimitero Maggiore a ridosso di una delle due aiuole verdi presenti in quella zona. «È un’area che contiene di media 50 salme afferma Zanetti - ma che al bisogno può arrivare a ospitarne anche fino a ottanta, dunque molto più di quelle richieste dalla comunità islamica».
«Siamo molto grati alla città» dichiara Abderrahime, mentre per monsignor Giuseppe Dal Ferro, presidente del centro ecumenico Eugenio IV, «questo atto concreto è il segno che il dialogo fra le comunità è l’unica strada percorribile per un futuro di pace». Secondo il cronoprogramma di Palazzo Trissino l’area sarà pronta «entro un paio di mesi» e per la manutenzione di quella sezione del cimitero sarà stipulata un’apposita convenzione fra il Comune e l’associazione islamica.
Dal Ferro Il dialogo fra comunità è l’unica strada per la pace Rom Abderrahi me La nostra comunità è molto grata a Vicenza