Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Fedez & J-Ax Due serate per la coppia rap
La coppia rap and roll domani a Padova e sabato a Conegliano, dopo aver riempito i palazzetti di mezza Italia. Uno show incentrato sul nuovo album «Comunisti col Rolex», un palco imponente a due livelli a forma di piramide
È il cocktail musicale del momento. Metà «rap and roll» di J-Ax, metà poprap di Fedez e i palazzetti di tutt’Italia scoppiano di fan. Sta andando avanti come un caterpillar la tournée congiunta dei due musicisti, lanciata dall’album «Comunisti col Rolex». Il tour è iniziato con cinque sold out consecutivi in alcuni dei palazzetti più capienti del Paese. Il clou delle venti date in programma al momento (ma c’è aria di tour estivo) saranno i quattro concerti al Mediolanum Forum di Milano, dal 10 al 14 aprile, tre dei quali sono già sold out, e la data speciale all’Arena di Verona del 6 maggio. Ma intanto domani e sabato JAx e Fedez porteranno il loro spettacolo in Veneto, prima alla Kioene Arena di Padova, poi alla Zoppas Arena di Conegliano, Treviso (ore 21, info www.zedlive.com). E c’è l’annuncio che il 2 settembre i due saranno headliner all’Home Festival di Treviso.
La tournée primaverile si chiuderà ancora in Veneto, il 6 maggio all’Arena di Verona dove la strana coppia del rap popolare ha già annunciato ospiti speciali, impegnati a duettare con loro durante la serata. Gli ospiti, molti dei quali hanno preso parte al disco «Comunisti col Rolex», saranno Arisa, Giusy Ferreri, Il Cile, Loredana Bertè, Nina Zilli, Noemi, Sergio Sylvestre e Stash dei Kolors.
Domani e sabato J-Ax e Fedez saliranno sul palco per presentare dal vivo il loro progetto congiunto, «Comunisti col Rolex», ma faranno ascoltare anche i successi delle rispettive carriere. L’album, pubblicato da Sony Music, ha conquistato il disco di platino e il primato di album più ascoltato su Spotify in Italia nel giorno di uscita, il 20 gennaio, rimanendo in vetta alla classifica italiana di dischi più ven-
duti per tre settimane (ora è ancora in top ten, al settimo posto). Una vagonata di dischi di platino i due l’hanno portata a casa con i singoli estratti: sei per Vorrei ma non posto, tre per Assenzio e uno per Piccole cose.
Tutti brani entrati di diritto nella scaletta del tour che si basa un concept scenografico che mette in scena l’ascesa sociale raccontata in alcune canzoni del disco: un gioco prospettico, permesso dalle tecnologie, e i contributi video, per comunicare, in maniera pop, il concetto di affermazione e successo nella vita partendo dal basso della scala sociale. Scenograficamente, l’idea viene resa sul palco attraverso un mega schermo a forma di piramide, a rappresentare proprio l’ascesa dal basso, posto al centro di un palco a due livelli. Si gioca con i simboli ma ci si diverte con la musica e lo spettacolo, come accade quando Fedez entra in un’enorme sfera di plastica e passeggia sopra il pubblico in platea.
La musica non è un sottofondo. J-Ax e Fedez sono affiancati da una band di undici elementi: Marco Arata, direzione musicale e chitarra, Paolo Jannacci, tastiere e fisarmonica, Steve Luchi, batteria, Linda Pinelli, basso, e Enzo Tribuzio – Dj Zak alla consolle. A questi si aggiunge il coro composto da Piergiorgio Severi «Space One», Mattia Flachi «Sopreman», Sewit Jacob Villa e Sabrina Fiorella, oltre alla voce di Vivian Grillo e alla mimica dell’attore Claudio Colica.