Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

La Lega cerca la partecipaz­ione dopo anni torna la festa padana

Appuntamen­to sabato e domenica a Lonigo. Tra gli ospiti Salvini e Zaia Pretto: «C’è un nuovo corso, vogliamo che i militanti siano più presenti»

- Elfrida Ragazzo

LONIGO La Lega nord torna a fare festa. Per ricordare l’ultimo incontro vicentino, tra comizi e costicine, bisogna andare a ritroso nelle pagine del calendario fino all’ottobre del 2012, quando il Carroccio provincial­e provò a trasferire a Vicenza il tradiziona­le evento che negli anni d’oro riempiva la piazza dei Pubblici Spettacoli di Schio. Dopo di allora, e sancita la fine della «festa padana» scledense che aveva perso fama e partecipan­ti, più nessun accenno a ritrovi pubblici in grande stile. Così, fino ad oggi non si è avuta altra traccia di quelle manifestaz­ioni in cui sventolava alta la bandiera con il sole delle Alpi, e i militanti indossavan­o fieri il fazzoletto­ne verde d’ordinanza applaudend­o all’arrivo di Umberto Bossi.

A quattro anni e mezzo di distanza, ecco invece che rispunta l’appuntamen­to con i big del partito e i momenti d’intratteni­mento tra stand gastronomi­ci e musica. Quella in programma tra sabato e domenica a Lonigo non si chiama più «festa padana» ma «festa provincial­e Lega nord – Liga Veneta Vicenza». Nel palco della tensostrut­tura parte della Fiera del paese si alterneran­no le voci della Lega di oggi: dal governator­e del Veneto Luca Zaia al segretario federale Matteo Salvini. Sul piatto i temi su cui pungono i due leader: immigrazio­ne, tasse e autonomia.

Sedi diverse Il neosegreta­rio provincial­e vuole che sia una festa annuale e itinerante L’ultima festa della Lega è stata nell’ottobre 2012

«Con la nuova segreteria provincial­e si è avviata una riorganizz­azione, per far partecipar­e di più i militanti – spiega Erik Pretto, eletto segretario vicentino a fine gennaio –. Sono stati istituiti dei gruppi di lavoro per approfondi­re alcuni temi della vita quotidiana, dal lavoro all’immigrazio­ne fino all’ambiente, ma non solo. Per rilanciare lo spirito di gruppo abbiamo pensato alla festa». L’idea del neosegreta­rio provincial­e è quella di farla ritornare un momento di ritrovo annuale e itinerante. «Per questa edizione la scelta è caduta su Lonigo perché è un paese importante del Basso Vicentino che negli ultimi anni è stato meno rappresent­ato di altri a livello leghista – continua Pretto -. Ci è sembrato corretto quindi dargli l’attenzione che merita. L’anno prossimo la festa sarà in un’altra zona per dare il giusto spazio a tutti i territori».

Venendo al programma, sabato il parterre sarà formato dall’assessore regionale Roberto Marcato che dalle 20 dialogherà assieme al segretario nazionale veneto Gianantoni­o Da Re e a Pretto. Alla serata al Palaeventi del Parco Ippodromo saranno presenti anche la parlamenta­re europea Mara Bizzotto, il deputato Filippo Busin e il consiglier­e regionale Marino Finozzi. Domenica, invece, la scena sarà tutta per Luca Zaia che interverrà alle 20 e per Matteo Salvini, il cui comizio è previsto per le 21. Con loro ci saranno anche l’eurodeputa­to Lorenzo Fontana, nuovamente Mara Bizzotto, la senatrice Erika Stefani, il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti e l’assessore veneto Manuela Lanzarin, i consiglier­i regionali Nicola Finco e Marino Finozzi, oltre al segretario Da Re e il responsabi­le nazionale dei Giovani padani Vito Comencini.

2012 Argomenti Sul piatto i temi su cui pungono i due leader: immigrazio­ne, tasse e autonomia Pretto Gruppi al lavoro, daremo visibilità a tutte le realtà del territorio

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