Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, «summit» dopo il ko Squadra in ritiro per il Latina
Ieri confronto tra Pastorelli, Tesoro e Bisoli, confermato il programma
VICENZA Ieri mattina, al centro tecnico di Isola Vicentina, Pierpaolo Bisoli ha regolarmente diretto la seduta di allenamento dopo la pesante sconfitta subita dal Vicenza al Menti nello scontro diretto contro il Trapani.
Martedì sera, subito dopo la partita, i vertici societari della società biancorossa non avevano rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla posizione del tecnico, anche se fin da subito le indiscrezioni portavano ad una conferma del tecnico bolognese. E la conferma è arrivata ieri nella tarda mattinata dopo che il presidente Alfredo Pastorelli, il direttore sportivo Antonio Tesoro e il tecnico si sono confrontati a lungo per fare il punto della situazione. Situazione che nell’ultimo mese si è aggravata sia per la classifica deficitaria, sia per una involuzione preoccupante del gioco della squadra, che evidenzia anche uno stato di forma precario di alcuni giocatori. Un quadro che non poteva non imporre una riflessione a 360 gradi, finalizzata a fare quadrato e a compattare società, tecnico e giocatori per affrontare con spirito e prestazioni diversi le ultime otto giornate di campionato con l’obiettivo di centrare la permanenza in serie B. La squadra, come sarebbe comunque successo anche nel caso di vittoria sul Trapani, questa mattina è partita per Roma dove preparerà la sfida contro il Latina. Una partita che dirà molte cose sulla capacità di reazione del Vicenza dopo una sconfitta molto pesante.
A preoccupare però sono i risultati di tutto il girone di ritorno, con soli nove punti conquistati in tredici gare, la difficoltà cronica di andare a rete, e la negativa costanza con cui si subisce gol da ben dodici partite, molte delle quali su calcio piazzato. «E’ una questione di concentrazione e di attenzione che viene meno perché la squadra non è tranquilla — spiega Bisoli — a cavallo tra novembre e dicembre eravamo riusciti a eliminare il problema restando per quasi 500 minuti senza subire gol. Adesso quando difendiamo sulle palle ferme siamo vulnerabili, e io che sono il responsabile tecnico devo trovare la soluzione al problema». Un altro punto dolente del Vicenza attuale è la condizione fisica di alcuni giocatori che, a causa degli infortuni patiti, dimostrano di non essere a posto atleticamente. «Contro il Trapani ho chiesto a D’Elia ed Ebagua di stringere i denti, non si erano mai allenati con la squadra e le loro difficoltà si sono viste. Il Trapani ha dimostrato di arrivare sempre prima sulle seconde palle, di essere più libero di testa e ha giocato meglio, meritando di vincere. Il Vicenza non ha proprio giocato, mi assumo le mie responsabilità anche se, finendo ora il campionato, giocheremmo i playout: la situazione è difficile ma non certo compromessa».
Quanto importante sia la permanenza in serie B del Vicenza per garantire un futuro alla società è stato ribadito più volte, ed è per questo che questo mese e mezzo sarà fondamentale per la società berica. A riguardo venerdì è convocato un consiglio di amministrazione dei soci di Vi. Fin. in cui all’ordine del giorno c’è la scadenza del 16 aprile quando a giocatori e tesserati dovranno essere pagati stipendi e relativi contributi. Un impegno pari a circa 1,2 milioni di euro per la società di via Schio.
Classifica pericolosa Biancorossi ora ai playout. Bisoli: «Non siamo tranquilli e si vede: ora tocca a me risolvere il problema»