Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Van Gogh, è corsa alla prenotazione
In cinque giorni venduti 21mila biglietti. Goldin: «Mai visti numeri così alti»
Oltre ventuno mila prenotazioni, in soli cinque giorni di prevendita, per la mostra su Vincent Van Gogh, prevista, in ottobre, nella Basilica Palladiana. Un vero e proprio record da Guinness dei primati, che fa dire al curatore Marco Goldin: «Sono numeri quasi imbarazzanti, Linea d’Ombra è strutturata da molti anni, ma un inizio del genere non era mai capitato. È stata superata anche la partenza delle prenotazioni della mostra di Bologna su “La ragazza con l’orecchino di perla”, che sembrava irripetibile».
La monografica dedicata al pittore olandese sta già riscuotendo un successo maggiore dell’esposizione bolognese in tutta Italia, anche se l’inaugurazione è ancora lontana. «Van Gogh tra il grano e il cielo» si aprirà il prossimo 7 ottobre (con tre giorni di inaugurazione) per concludersi l’8 aprile 2018 e parte già con 21mila persone intenzionate a visitarla. Il 65 per cento di chi si è prenotato lo ha fatto tramite il call center o il sito di Linea d’Ombra, che organizza la mostra, è composto da gruppi, mentre il 20 per cento da scolaresche e il restante 15 per cento da privati.
Non sono solo i vicentini a non voler mancare all’appuntamento con la nuova grande mostra in Basilica firmata da Goldin. «Le prenotazioni sono arrivate da 65 province italiane – continua il curatore – e questo è merito del grande interesse che suscita la mostra su Van Gogh, di come siamo strutturati e della sede». La corsa all’acquisto del biglietto, cominciata lunedì scorso con diecimila prenotazioni in otto ore, sembra non arrestarsi. La linea direttiva prevede che un 50 per cento degli ingressi sia tramite prenotazione e l’altro 50 per cento sia con acquisto del ticket alla cassa.
Incentrata sulla vita di Vincent Van Gogh, l’esposizione sarà una narrazione sul filo delle lettere che il pittore scriveva in particolare al fratello Théo e sarà formata da 125 opere, tra dipinti e disegni. In particolare, le tele saranno 40 e i disegni 85. «Sarà come entrare nel laboratorio dell’anima di Van Gogh – spiega Goldin nell’introdurre la mostra sul sito internet di Linea d’Ombra – , in quel luogo segreto, solo a lui noto, nel quale si sono formate le sue immagini». La mostra sarà corredata anche da due video girati in Provenza, nei luoghi dove si sviluppò il talento del pittore.