Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ponte degli Alpini riaperto in anticipo, brindano residenti e commercianti
Doveva riaprire il 30 maggio ma ieri pomeriggio è arrivata la sorpresa: il Ponte degli Alpini è stato riaperto al transito pedonale. In tre giornate di lavoro l’impresa Nico Vardanega Costruzioni, che sta eseguendo restaurando monumento palladiano, ha liberato l’attraversamento dalle impalcature installate un mese e mezzo fa per rimuovere i coppi dal tetto. I ponteggi erano stati disposti per creare due corridoi laterali, uno per senso di marcia e oggi il ponte è transitabile al centro e transennato ai lati.
La soluzione è stata adottata per evitare assembramenti eccessivi di persone che rischiano di caricare troppo il piano del calpestio della struttura – spiega l’assessore alla Cura urbana Roberto Campagnolo -. Il flusso sarà contenuto dal restringimento del passaggio. Non che vi sia un pericolo di cedimento, ma è una misura prudenziale che preferiamo adottare».
Appena riaperto, l’attraversamento è ritornato a popolarsi di bassanesi e turisti. I più felici, i commercianti della zona di Angarano, che ad ogni chiusura restano esclusi dal circuito del centro storico. «Questa seconda interruzione ci stava preoccupando molto – dice Riccardo Torre, portavoce degli operatori –. Purtroppo, a ogni chiusura le nostre attività rimangono vuote e c’è chi abbassa la serranda in attesa che il transito sia ripristinato».
La riapertura è stata salutata da un brindisi al quale si sono uniti il presidente del comitato di quartiere Angarano Gianni Castellan e l’assessore Campagnolo. «La soluzione migliore per evitare i continui disagi a chi vive e lavora in destra Brenta sarebbe quella di installare, per tutti i restauri, una passerella provvisoria tra le sponde del fiume - dice Castellan –, meglio se a sud del monumento». La prossima chiusura, da cronoprogramma, è prevista a gennaio ma a giorni è attesa la predisposizione del cantiere per l’accesso in alveo che permetterà di consolidare le stilate.