Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Progettazione cinese ma manifattura italiana per gli impianti a pompa di calore Clivet
FELTRE (BELLUNO) La progettazione in Cina, la realizzazione in Italia: è la nuova traiettoria aziendale disegnata dall’accordo con cui in ottobre il colosso asiatico Midea ha acquistato la Clivet di Villapaiera, specializzata in impianti di condizionamento e a breve impegnata nella produzione di una pompa calore per il settore residenziale che finora è stata prodotta in Oriente. Ieri l’inaugurazione della nuova linea che produrrà la pompa «Aqua». Esulta Stefano Bellò, figlio del fondatore (Bruno) e direttore generale di Clivet: «Celebriamo l’avvio concreto dell’alleanza. I pilastri della strategia MideaClivet sono due: lo sviluppo del prodotto, con cui combatteremo ad armi pari con i nostri concorrenti internazionali, e la centralità di Clivet nella strategia europea di Midea». Il colosso cinese, infatti, ha acquisito l’azienda feltrina per avere un solido avamposto in Europa (a Villapaiera si producono già condizionatori che rinfrescano i principali centri commerciali di diversi Paesi del mondo). «La nuova linea potrà produrre 12 mila pezzi l’anno per turno - spiega Eric Tian, presidente della divisione Commercial air conditioning di Midea – Questa capacità garantisce consegne puntuali e rafforza Clivet». La produzione sarà seguita da 6 operai che lavoreranno su un turno di 8 ore. Questo significa che in futuro la linea potrà moltiplicare la propria capacità produttiva senza investimenti aggiuntivi: basterà formare un’altra squadra per iniziare a lavorare su due turni, e un’altra ancora per raggiungere le 24 ore di produzione giornaliera e (teoricamente) i 36 mila pezzi annui. Luca Martini, direttore delle operazioni di Clivet, non si sbilancia sui possibili risvolti occupazionali: «Un aumento del personale? Sicuramente non da subito, vedremo quale sarà la crescita della produzione nel tempo – frena – Ci auguriamo di essere nelle condizioni di assumere, ma per ora è prematuro fare proiezioni». La nuova linea produttiva è stata presentata di fronte alla folla dei dipendenti dello stabilimento feltrino. Sono 480, mentre altre 120 persone lavorano nelle filiali estere di Clivet (che nell’acquisizione da parte di Midea ha mantenuto il proprio marchio per difendere la propria posizione di mercato). A luglio, tutte quelle tute blu potrebbero radunarsi nuovamente per l’inaugurazione di un nuovo ciclo produttivo, legato a un altro prodotto Midea. Su una parete interna allo stabilimento, compaiono cartelli riportanti i tre mantra voluti da Midea: qualità, quantità, puntualità nelle consegne. Le scritte sono in italiano, in inglese e in cinese. Le tre lingue si mescolano, forse anche nei discorsi: in aprile sono partiti alcuni corsi gratuiti di lingua inglese e cinese per tutto il personale.