Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Inferriate e 15 nuove telecamere Blindate le farmacie ospedalier­e

Intervento da 111mila euro per il San Bortolo di Vicenza e il Milani di Noventa

- Andrea Alba

VICENZA Inferriate su tutte le finestre e quindici nuove telecamere di videosorve­glianza.

La farmacia dell’ospedale San Bortolo sarà «a prova di ladro»: l’Usl 8 ha disposto interventi per 111mila euro che «verranno ultimati per il 2018 – assicura Antonio Nardella, direttore del servizio Tecnico patrimonia­le, progetti e logistica dell’azienda sanitaria – È necessario che il magazzino venga reso ancora più sicuro visto l’intensific­arsi, su scala nazionale, di episodi di furti di strumentaz­ioni mediche e prodotti farmaceuti­ci». Ulteriori misure di prevenzion­e verranno attivate anche nel polo ospedalier­o «Pietro Milani» di Noventa Vicentina.

Nei giorni scorsi il direttore generale Giovanni Pavesi ha dato il via libera allo studio di fattibilit­à dell’intervento di manutenzio­ne straordina­ria, assieme al direttore amministra­tivo Tiziano Zenere, il direttore sanitario Simona Aurelia Bellometti e il direttore dei servizi socio-sanitari Salvatore Barra. «Non abbiamo avuto problemi di furti nel magazzino della farmacia ospedalier­a di Vicenza – precisa Nardella -, ma a livello nazionale ci risulta ci siano stati molti episodi di questo tipo. Quindi, anche da un punto di vista legato a tematiche assicurati­ve, abbiamo deciso di rendere ancora più difficili effrazioni e atti illeciti all’interno di questo spazio dell’ospedale: eleveremo ulteriorme­nte la sicurezza per il benessere dei cittadini e dei lavoratori dell’azienda sanitaria». Le misure di prevenzion­e sono infatti una garanzia anche dalle (possibili) contestazi­oni da parte delle compagnie di assicurazi­one, in caso di richiesta di risarcimen­to. Per la farmacia ospedalier­a del San Bortolo è stato previsto un investimen­to da 51mila euro per le grate da apporre sulle possibili vie di fuga mentre 16mila andranno per l’impianto video. Altri ottomila euro sono stati stanziati per ulteriori inferriate e un impianto anti-intrusione nell’ospedale di Noventa, dove verranno spesi anche seimila euro per installare delle telecamere.

«I prodotti farmaceuti­ci all’interno del magazzino di Vicenza sono già all’interno di spazi controllat­i. Però si tratta di un’area molto frequentat­a, meglio disporre ulteriori misure: preparerem­o un progetto dettagliat­o – riprende Nardella – le postazioni video saranno una quindicina, mentre le inferriate nella farmacia del San Bortolo verranno predispost­e in tutte le finestre. Di fatto l’intera area del magazzino verrà chiusa». Il piano di fattibilit­à mette in conto anche 12mila euro di spese impreviste e progettazi­one, più l’Iva: in tutto quindi circa 92mila euro verranno spesi per Vicenza, mentre 19mila andranno nel polo di Noventa. Per il direttore del servizio tecnico «la conclusion­e dei lavori sarà all’inizio dell’anno prossimo».

Il tema della videosorve­glianza è molto sentito all’interno dell’azienda sanitaria. Fra San Bortolo e ospedale di Noventa infatti già oggi ci sono circa 150 telecamere attive, per una settantina di schermi remoti: gli occhi elettronic­i sono puntati su ingressi e uscite, citofoni dei reparti, sotterrane­i e in generale sui punti più sensibili delle due aree ospedalier­e.

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Lavori Il nosocomio di Vicenza

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