Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Inferriate e 15 nuove telecamere Blindate le farmacie ospedaliere
Intervento da 111mila euro per il San Bortolo di Vicenza e il Milani di Noventa
VICENZA Inferriate su tutte le finestre e quindici nuove telecamere di videosorveglianza.
La farmacia dell’ospedale San Bortolo sarà «a prova di ladro»: l’Usl 8 ha disposto interventi per 111mila euro che «verranno ultimati per il 2018 – assicura Antonio Nardella, direttore del servizio Tecnico patrimoniale, progetti e logistica dell’azienda sanitaria – È necessario che il magazzino venga reso ancora più sicuro visto l’intensificarsi, su scala nazionale, di episodi di furti di strumentazioni mediche e prodotti farmaceutici». Ulteriori misure di prevenzione verranno attivate anche nel polo ospedaliero «Pietro Milani» di Noventa Vicentina.
Nei giorni scorsi il direttore generale Giovanni Pavesi ha dato il via libera allo studio di fattibilità dell’intervento di manutenzione straordinaria, assieme al direttore amministrativo Tiziano Zenere, il direttore sanitario Simona Aurelia Bellometti e il direttore dei servizi socio-sanitari Salvatore Barra. «Non abbiamo avuto problemi di furti nel magazzino della farmacia ospedaliera di Vicenza – precisa Nardella -, ma a livello nazionale ci risulta ci siano stati molti episodi di questo tipo. Quindi, anche da un punto di vista legato a tematiche assicurative, abbiamo deciso di rendere ancora più difficili effrazioni e atti illeciti all’interno di questo spazio dell’ospedale: eleveremo ulteriormente la sicurezza per il benessere dei cittadini e dei lavoratori dell’azienda sanitaria». Le misure di prevenzione sono infatti una garanzia anche dalle (possibili) contestazioni da parte delle compagnie di assicurazione, in caso di richiesta di risarcimento. Per la farmacia ospedaliera del San Bortolo è stato previsto un investimento da 51mila euro per le grate da apporre sulle possibili vie di fuga mentre 16mila andranno per l’impianto video. Altri ottomila euro sono stati stanziati per ulteriori inferriate e un impianto anti-intrusione nell’ospedale di Noventa, dove verranno spesi anche seimila euro per installare delle telecamere.
«I prodotti farmaceutici all’interno del magazzino di Vicenza sono già all’interno di spazi controllati. Però si tratta di un’area molto frequentata, meglio disporre ulteriori misure: prepareremo un progetto dettagliato – riprende Nardella – le postazioni video saranno una quindicina, mentre le inferriate nella farmacia del San Bortolo verranno predisposte in tutte le finestre. Di fatto l’intera area del magazzino verrà chiusa». Il piano di fattibilità mette in conto anche 12mila euro di spese impreviste e progettazione, più l’Iva: in tutto quindi circa 92mila euro verranno spesi per Vicenza, mentre 19mila andranno nel polo di Noventa. Per il direttore del servizio tecnico «la conclusione dei lavori sarà all’inizio dell’anno prossimo».
Il tema della videosorveglianza è molto sentito all’interno dell’azienda sanitaria. Fra San Bortolo e ospedale di Noventa infatti già oggi ci sono circa 150 telecamere attive, per una settantina di schermi remoti: gli occhi elettronici sono puntati su ingressi e uscite, citofoni dei reparti, sotterranei e in generale sui punti più sensibili delle due aree ospedaliere.